La notizia, apparentemente interessante solo per nerd e tecnomani, è potenzialmente in grado di segnare un punto di svolta nel mondo dei dispositivi mobili.
I ben informati lo sussurravano da tempo ma la conferma ufficiale è arrivata solo oggi: Windows 10 sarà pienamente compatibile con la piattaforma ARM; in altre parole, qualsiasi software oggi usiate su pc Windows, potrete utilizzarlo nello stesso identico modo anche su smartphone e tablet.
Questa completa e totale reciprocità tra computer e dispositivi mobili è stata fino ad oggi impedita dal fatto che i rispettivi processori sono basati su architetture diverse, ragione per cui i software pensati per girare su computer ( architettura X86) non funzionano su smartphone ( architettura ARM) e viceversa.
La novità introdotta da Microsoft promette di superare brillantemente questo problema, riuscendo quindi a portare la potenza e la versatilità dei software dei computer anche sui dispositivi mobili, inoltre collegando allo smartphone le tradizionali periferiche di I/O (tastiera, monitor, dispositivi di puntamento, ecc…) sarà possibile ottenere un’esperienza d’uso del tutto simile a quella di un computer.
Alcuni commentatori hanno accolto la notizia parlando di svolta epocale ed effettivamente, soprattutto in prospettiva futura, i tradizionali pc potrebbero diventare di fatto inutili per tutti quegli utenti che non necessitano di macchine particolarmente potenti, inoltre i possibili sviluppi per quello che riguarda la produttività fuori da casa e dall’ufficio sono evidentemente enormi.
Il primo processore ARM che supporterà ufficialmente Windows 10 è il nuovo Qualcomm Snapdragon 835; un modello recentissimo che ancora non equipaggia alcun dispositivo, ma che verosimilmente troveremo a bordo di quasi tutti i top di gamma del 2017.
