Un vitalizio da 24 mila euro, se è un sogno meglio non svegliarsi. Invece è realtà per alcuni cittadini che possono contare sul sostegno.
Un aiuto economico importante che può far tirare un sospiro di sollievo a chi necessita di un supporto statale per sopravvivere e riuscire a pagare le bollette o fare la spesa. I cittadini hanno imparato a conoscere i tanti Bonus che in questi ultimi anni sono stati attivati dallo Stato o dalle Regioni come supporto economico considerando il difficile periodo che si è attraversato.
Una pandemia, una guerra in Europa, l’aumento esagerato del costo della vita hanno messo in ginocchio aziende, cittadini, famiglie che senza adeguato sostegno non sarebbero riuscite a sopravvivere.
Si tratta di aiuti di vario genere, alcuni più utili altri meno. Citiamo la Carta Dedicata a te, l’Assegno di Inclusione, il Bonus asilo nido, il Bonus psicologo, il Bonus sociale. Tutti noi abbiamo imparato a conoscere queste agevolazioni ma ci sono aiuti che possono sfuggire. Conoscete, ad esempio, la Legge Bacchelli (Legge 440 del 1985)?
La Legge Bacchelli si presenta come un supporto economico dedicato a chi ha acquisito meriti a livello nazionale o internazionale. Approvata negli anni ’80 dal Governo Craxi, è nata per sostenere artisti, ricercatori e personalità famose che rimangono senza entrare e reddito.
Beneficiari, dunque, sono ballerini, cantanti, artigiani, scultori, pittori e chiunque è diventato un personaggio noto nel proprio ambito lavorativo che dopo un periodo di fama e successo è caduto in disgrazia (economicamente parlando).
I requisiti da soddisfare per ricevere il vitalizio sono il possesso della cittadinanza italiana e della documentazione che attesta la fama e i meriti acquisiti in Italia o all’estero, essere in uno stato di particolare necessità e non aver subito condanne penali o l’interdizione da pubblici Uffici.
Quattro condizioni per ricevere un vitalizio a vita pari a 24 mila euro all’anno (2 mila euro al mese). Gli interessati possono inoltrare domanda di sostegno economico all’Ufficio territoriale di Governo (Prefetture) dimostrando di essere in possesso dei requisiti citati.
Gli addetti alle verifiche controlleranno la documentazione presentata, specialmente quella inerente alla situazione economica e/o di salute. Poi accerteranno la notorietà a livello internazionale e nazionale prima di rivelare l’esito dell’istruttoria.
Tra i beneficiari del vitalizio citiamo il ballerino Roberto Baiocchi, il ceramista Elio Pulli, il musicista Giuseppe Scarpettini e l’attrice di cinema e teatro Silvano Strocchi. Un domani il vitalizio sarà richiedibile anche dagli influencer.