Skype, il software per chiamare e chattare via internet acquistato da Microsoft nel 2011 per 8,5 miliardi di dollari, è andato fuori uso in tutto il mondo, restando offline per più di sette ore e continuando ancora ad avere qualche piccolo problema.
La compagnia ha reso noto di aver “individuato un problema nelle impostazioni di status” che mostrano se un utente è collegato o meno. Il problema tecnico fa risultare molti utenti offline anche se sono collegati, e di conseguenza non consente loro di telefonare. “Stiamo facendo di tutto per risolvere”, si legge in una nota della società.
Le difficoltà non riguardano solo le telefonate, ma anche la chat, seppure in misura minore. “Un piccolo numero di messaggi nelle chat di gruppo non è stato recapitato, ma nella maggior parte dei casi si riesce a inviare messaggi ai propri contatti”, spiega Skype sul suo blog.
Per la società non si tratta del primo disservizio di questo tipo: nel dicembre 2010 un problema tecnico interessò molti utenti nel mondo per diverse ore. Come accadde allora, anche adesso molte persone stanno segnalando l’accaduto su Twitter in diversi Paesi, dalla Gran Bretagna all’Australia, Dagli Usa al Brasile, dalla Turchia alla Thailandia e al Giappone.
Il servizio si è bloccato intorno alle 10.00 di questa mattina. èoi intorno alle 17:30 un nuovo messaggio: “Abbiamo individuato il problema e lo stiamo risolvendo”. Poco dopo le chiamate hanno ripreso a funzionare.