Giulianova. “Un atto illegittimo e grave contro un cittadino-commerciante! In maniera del tutto arbitraria, senza dare alcuna informativa la banca ha provveduto a prelevare, una certa somma in denaro e a pagarla, a mia insaputa, direttamente a Soget”.
Lo racconta un commerciante giuliese che denuncia l’episodio e lanciano un appello: “oggi è successo a me ma potrebbe accadere, o forse è già accaduto, ad altri cittadini e commercianti di Giulianova. Questo è l’ennesimo colpo basso rivolto a chi fatica per tanti motivi a portare avanti la propria attività, e a suo modo si trova costretto a fronteggiare delle azioni assolutamente illegali. Le banche hanno il dovere di mettere in condizione il Cliente di potersi difendere davanti ad un giudice ed invece, non si sa per quali secondi fini si rende complice e artefice nel mettere le mani nel portafoglio del suo cliente, senza essere autorizzate. Però un modo urgente per contrastare l’azione illegittima esiste, basta cointestate il proprio conto corrente, cioè aggiungere un nome come proprietà del conto della attività esempio ad un genitore o un familiare. Ad ogni modo la vicenda non si concluderà così facilmente, e non sarà indolore”.
Secondo il commerciante “gli Enti che tassano in maniera sbagliata, la Soget che pignora (in maniera sbagliata) e la Banca che paga imprudentemente fanno tutte parte di un progetto di ‘strangolamento’ delle imprese. Se le Banche insistono a procedere oltre, i commercianti di Giulianova si prepareranno a una risposta che molto probabilmente non piacerà ma che le porterà davanti alla giustizia civile e penale, anche a Bruxelles se necessario! Nei prossimi giorni faremo una mobilitazione degli ‘assegni al comune ed alla soget’
I commercianti giuliesi sono pronti a compilare assegni in “Rosso Sangue” che in fotocopia “manderemo all’Associazione dei Comuni Italiani, all’ABI – Banche oltre che alla Corte Costituzionale! La dittatura deve finire! Chi sbaglia (Ente, Soget o Banche) deve pagare come loro fanno ‘pagare’ senza difesa i nostri Cittadini. L’opinione pubblica e i Giudici puniranno in maniera democratica e legale i soprusi!”
