Pescara. Quattro ore di sciopero per i lavoratori della Banca d’Italia, lunedì 16 marzo, a causa della prossima chiusura dell’Istituto di credito.
La decisione giunge dalla direzione generale della Banca d’Italia e prevede d’inserire anche la filiale di Pescara nelle 29 filiali di prossima ristrutturazione; resteranno operative soltanto le sedi dei capoluoghi regionali.
Lo sciopero di lunedì, indetto da Fisac Cgil Abruzzo, rientra nell’ambito di una battaglia sindacale iniziata già da tempo e che chiama in causa tutte le conseguenze che la chiusura della filiale comporta sul territorio pescarese: innanzitutto, il venir meno di un punto di riferimento, sia per i cittadini che movimentano l’economia locale, che per le istituzioni.
Poi, chiudere la filiale equivale a perdere un presidio di legalità, perché la Banca d’Italia svolge anche funzioni istituzionali: la sua presenza sul territorio equivale alla presenza dello Stato.