100 milioni di euro dopo 14 anni. Ecco a cosa sono destinati

È pari a 100 milioni di euro il primo plafond di risorse che sarà destinato agli interventi legati al Superbonus, ordinario e rafforzato, in favore delle aree colpite dal sisma nel 2009.

Conseguiti dopo una lunga interlocuzione con Bper Banca, a darne l’annuncio è stato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi in compagnia del consigliere comunale con delega alle Attività in favore del sostegno alle imprese del cratere sismico 2009, Livio Vittorini.

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Sono 100 milioni di euro i fondi sbloccati grazie a Bper Banca per favorire le attività di ricostruzione degli immobili colpiti dal sisma di 14 anni fa – abruzzo.cityrumors.it

Stando a quanto affermano i rappresentanti delle istituzioni, la somma di denaro sarà messa a disposizione dall’istituto di credito per favorire gli interventi di Superbonus su quegli immobili che sono stati danneggiati dal sisma del 2009 e non sono stati ancora riparati, con una corresponsione diretta a aziende edili e professionisti impegnati nella ricostruzione.

Un accordo che sblocca molti lavori

Secondo quanto poi precisato dai due amministratori, si tratta di un risultato molto importante, poiché consente di sbloccare una situazione altamente penalizzante per il settore delle costruzioni e per i cittadini interessati dal fenomeno.

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Gli amministratori locali hanno ringraziato Bper Banca per il proficuo lavoro svolto per questo progetto – abruzzo.cityrumors.it

I due hanno dunque rivolto un ringraziamento per il sostegno, lo stimolo e il confronto al presidente dell’Ance della provincia dell’Aquila, Gianni Frattale, e al responsabile della direzione territoriale centro est di Bper Banca, Giuseppe Marco Litta, immediatamente disponibili al dialogo.

Si tratta solo di un primo step di un processo più ampio finalizzato a sottoscrivere ulteriori accordi con altri istituti bancari, che hanno a cuore – come Bper Banca – lo sviluppo dei nostri territori e il completamento del processo di rinascita. Intese che, idealmente, chiudono un percorso più ampio, iniziato con l’emendamento promosso, e poi approvato in Parlamento nel 2022, da Fratelli d’Italia, che all’epoca era all’opposizione del governo Draghi, per l’adeguamento dei costi legati alla ricostruzione post terremoto” – hanno poi proseguito Biondi e Vittorini.

Per quanto concerne poi i prossimi step, Vittorini ha precisato che entro la fine del corrente anno verranno convocati gli Stati generali della ricostruzione al fine di sensibilizzare tutti i soggetti che sono portatori di interesse sulla possibilità concreta di superare le criticità dovute al Superbonus attraverso un nuovo piano strategico di intese che coinvolga enti e istituti bancari, al fine di ridare slancio a tutta la ricostruzione degli immobili delle aree colpite dal drammatico sisma di 14 anni fa.

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