Zucchero porta il suo tour “Overdose d’amore” a Roma con due serate speciali al Circo Massimo dove si esibirà per la prima volta in assoluto
“Ci speravo da un po’, è un posto iconico. L’atmosfera è davvero magica”… dice Zucchero che per la prima volta nella sua lunga carriera costruita si un asse di centinaia e centinaia di esibizioni live, si esibirà al Circo Massimo di Roma, con due concerti fissati per il 23 e il 24 giugno.

L’artista emiliano, reduce da un tour mondiale che ha toccato 4 continenti, 35 nazioni e oltre 70 città, torna dunque nella Capitale dopo il successo dei cinque show sold out alle Terme di Caracalla nel 2023 e lo fa nell’ambito di un minitour italiano negli stadi che sta andando molto bene.
Zucchero al Circo Massimo
“Ci speravo da un po’ – continua Zucchero – il Circo Massimo è sicuramente un posto iconico, affascinante per la sua storia. Ricordo il live dei Rolling Stones, c’era un’atmosfera fantastica. Mi dissi: magari un giorno toccherà anche a me”.
I due concerti di Roma saranno organizzati in collaborazione con l’Assessorato ai Grandi Eventi di Roma Capitale e si inseriscono nel tour Overdose d’amore, che toccherà anche Ancona (19 giugno), Bari (21 giugno), Torino (26 giugno) e Padova (28 giugno).
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Ovviamente si prevede il tutto esaurito anche nella storica arena romana, dove saranno predisposti 26mila posti a sedere: secondo gli organizzatori, oltre 15mila biglietti risultano già volatilizzati in prevendita.
Una super band e qualche sorpresa
Zucchero sarà accompagnato dalla sua formazione di 13 musicisti, tra cui la voce camerunense Oma Jali e i fedelissimi Polo Jones, Kat Dyson e James Thompson in una scaletta molto ampia che si appoggia sui suoi maggiori successi e sui brani di Discover II ripresi dal repertorio di altri musicisti. Qualcosa di certo, qualcosa di nuovo e molto di improvvisati: “La scaletta si decide in corsa, seguendo l’atmosfera della serata a volte dopo il sound check – spiega il cantante – ma sarà un mix tra hit, cover e novità. Ogni concerto è unico”.
Quanto agli ospiti, nulla è confermato, ma le suggestioni non mancano: “Mi piacerebbe avere Bono, Sting, Brian May, Peter Gabriel, Eric Clapton… Ma non sono esterofilo a tutti i costi. Anche De Gregori, Venditti, Jovanotti o Salmo sono amici con cui ho suonato. Se Jovanotti non ha impegni e vuole venire a saltare da me è il benvenuto. Anche se le sorprese si decidono all’ultimo momento”.
Citazioni non banali quelle di Zucchero, visto che parla di superstar straordinarie che in più occasioni hanno suonato o hanno collaborato con lui.
Zucchero al Circo Massimo: “Il rock si è annacquato”
Nel corso della conferenza stampa romana di presentazione, Zucchero ha toccato anche temi più ampi, come l’impegno sociale della musica: “Il rock si è un po’ annacquato. Negli ultimi dieci anni manca lo slancio su certi temi. Chi c’è rimasto? Forse Springsteen, Dylan… ma non è più come una volta”.
E a proposito di eventi storici, rilancia: “L’ultimo grande evento è stato il Live Aid. So che Bob Geldof mi sta cercando: forse sta pensando a qualcosa per i 40 anni dell’evento. E se si dimentica di chiamarmi, lo cerco io!”.
Una carriera senza confini
Con oltre 60 milioni di dischi venduti e una carriera che l’ha portato in 69 paesi e 650 città, Zucchero è considerato uno dei maggiori interpreti del rock blues internazionale. È stato il primo artista occidentale a suonare al Cremlino dopo la caduta del Muro, ha partecipato al Festival di Woodstock, al Freddie Mercury Tribute, al Rainforest Fund di Sting e al progetto “One World: Together at Home”.
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Zucchero ha duettato con leggende come Ray Charles, Pavarotti, Clapton, Bono, Sting, Jeff Beck, B.B. King, Andrea Bocelli, Paul Young e tanti altri. E nel 2023 ha celebrato i suoi 40 anni di carriera con due concerti alla RCF Arena di Reggio Emilia, la sua città, di cui è Cittadino Onorario.

Tra palco e documentari
In parallelo al tour, è disponibile su Amazon Prime il documentario Zucchero– Sugar Fornaciari, diretto da Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano: un viaggio tra vita privata e successi, con testimonianze di colleghi e immagini inedite dagli archivi dell’artista.
Resta in classifica inoltre il suo ultimo album Discover II, il secondo disco di cover, in versione standard e deluxe, con brani come Acquarello, Amor che muovi il sole e numerose collaborazioni di prestigio con Salmo, Paul Young, la figlia Irene e Russell Crowe.
Queste le date del tour Overdose D’Amore
19 GIUGNO – Stadio del Conero – ANCONA
21 GIUGNO – Stadio San Nicola – BARI
23 e 24 GIUGNO – Circo Massimo – ROMA
26 GIUGNO – Stadio Olimpico Grande Torino – TORINO
28 GIUGNO – Stadio Euganeo – PADOVA