Lo spettacolo è il racconto di un passato glorioso di personaggi e di avventure. L’intersecarsi, il comporsi e il ricomporsi continuo delle vicende del “mythos” attraverso un percorso itinerante in cinque repliche allestito in uno spazio scenico speciale, a quota mille metri al calar del sole, per vivere un’esperienza artistica ed emozionale di teatro-natura nel cuore del Parco.
“Il Mito è nello stesso tempo qualcosa di necessario e impossibile”: così scrisse Cesare Pavese che insieme ad autori, classici e contemporanei, quali Apuleio, Borges, Cocteau, Dürrenmatt, Kavafis, Ovidio, sono stati rivisitati in chiave moderna – anche con incursioni di canzoni pop rock, canti e strumenti antichi – sia in termini di allestimento che di adattamento drammaturgico dal regista Gianluca Bondi con musiche di Oscar Bonelli.
“Il Mito è necessario perché è la sostanza stessa della nostra vita – spiega il regista Bondi che ha già diretto diverse edizione della Notte delle Paure – che non è mai vita naturale e immediata ma sempre implica un investimento di senso, tuttavia impossibile perché figlio di un mistero. Temi quanto mai impegnativi, ma che nello spettacolo sono stati a volte ironizzati pur non perdendo tutta la fascinazione poetica che li pervade. Ci vogliono miti universali e fantastici per esprimere a fondo questa esperienza che è il nostro posto del mondo”.
“Anche per questa XXIII edizione della Notte delle Paure – dice la presidente dell’associazione I’Fere, Annunziata Esposito – il lavoro è il risultato di in laboratorio intensivo di Teatro nei Parchi organizzato da Sinestesia Teatro e associazione culturale I’Fere con il patrocinio del Comune di Valle Castellana. Promuoviamo questa iniziativa sin dal ‘95 con l’intento di far rivivere una cultura che si stava perdendo tra ruderi e sassi dei borghi abbandonati del Parco”.
L’escursione si terrà lungo un antico sentiero recuperato nell’ambito, come ha spiegato la guida Cesare Crocetti, di un più ampio progetto di sistemazione della rete sentieristica di bassa quota del Parco che coinvolge 33 Comuni.
PROGRAMMA. Il programma prevede, da domani a domenica 12 agosto, la possibilità di assistere allo spettacolo con ritrovo alle 18.30 a Leofara, con ristoro e sosta per sistemazione delle tende. Alle ore 20 la partenza per l’escursione guidata per raggiungere i luoghi della rappresentazione, con inizio previsto alle ore 21. Si raccomanda abbigliamento adeguato da montagna e torcia.
Al termine dello spettacolo ci sarà, come sempre, la possibilità di cenare e pernottare in loco (con sottoscrizione al costo di 10 euro e ingresso riservato ai primi 200 prenotati).