Nuovo terremoto in casa Rai, chiude un altro programma: “Non si può lavorare in questo modo”, queste le parole della conduttrice.
In vista della definizione dei palinsesti della prossima stagione tv in casa Rai non mancano i colpi di scena. Dopo l’addio di Fabio Fazio, e più recentemente quello di Amadeus, la rete di stato rischia di perdere altre pedine importanti della sua scuderia. A quanto pare i malumori a Viale Mazzini sono diversi e riguardano non solo la sezione spettacolo e tv ma anche all’area dell’informazione.
Con la nuova giunta, nominata in seguito all’insediamento del governo Meloni, diversi giornalisti hanno preferito lasciare la Rai: da Bianca Berlinguer a Lucia Annunziata sono diversi i volti accreditati che hanno preferito abbandonare la rete di stato e approdare, come ha fatto la Berlinguer, a Mediaset. Ora sembra che un nuovo terremoto sia prossimo a travolgere l’emittente, un altro programma è stato chiuso e a quanto pare non avrò il seguito previsto per l’Autunno.
A lamentarsi in modo palese una giornalista, conduttrice più che accreditata, che ha lavorato anche per la redazione di Report. Oggi l’è stato affidato un format che ha avuto un successo inaspettato, ha conseguito dati d’ascolti inattesi per la fascia oraria di riferimento in cui è andato in onda: lei è Sabrina Giannini e il programma è Indovina chi viene a cena. La giornalista ha riferito che la dirigenza Rai non le ha fatto sapere nulla sul futuro del suo talk. A quanto pare ci sono in sospeso ancora 4 puntate che dovrebbero andare in onda subito dopo l’Estate.
Intervistata da Il Fatto quotidiano Sabrina Giannini ha rivelato che per il momento non ha avuto nessuna delucidazione da parte della Rai in merito al futuro di Indovina chi viene a cena. La dirigenza di rete è apparsa reticente e poco convinta a confermare il format. La Giannini ha anche aggiunto che è impossibile lavorare in questo modo: “Ho chiesto rassicurazioni ma ho trovato un muro di gomma. Al momento siamo fermi, non possiamo lavorare“.
L’ex giornalista di Report non ha nascosto che a viale Mazzini si respira un’aria pesante, c’è un comportamento reticente da parte degli organi direttivi, e questo innervosisce i vari lavoratori Rai. Non ha nascosto inoltre la sua perplessità e stupore nei confronti di alcuni metodi utilizzati per indurre a lasciare il proprio posto. Gli stessi sistemi che hanno indotto volti come Fazio o Amadeus a lasciare il ruolo di prestigio che meritatamente si sono conquistati.
“Mi domando se l’obiettivo sia quello di farmi stancare, di portarmi all’esasperazione come hanno fatto con Fazio e Amadeus. È una strategia? Con qualcuno ha funzionato”, ha dichiarato la conduttrice. Sabrina spera di avere presto le risposte che attende e si augura di tornare in video con il suo programma a cui si è dedicata con estrema professionalità.