Il direttore artistico della kermesse nell’occhio del ciclone a poche settimane dall’inizio, lo scenario all’orizzonte preoccupa la Rai
Si è conclusa con una multa la vicenda legata al Festival di Sanremo che ha visto coinvolto sia Amadeus che Chiara Ferragni. Contro di loro si sono scagliati il Codacons e l’Associazione Utenti dei Servizi Raidotelevisivi, dopo che l’Agcom ha sanzionato la Rai per pubblicità occulta. Le parti chiedono un risarcimento diretto nei confronti degli abbonati da parte dei due, nella nota diffusa di recente si legge: “Dovrebbero essere il conduttore e l’influencer, autori dell’illecito, a pagare di tasca propria la multa”.
Il comunicato fa riferimento alle puntate andate della kermesse musicale andate in onda nei giorni 7, 8 e 9 febbraio dello scorso anno, coinvolta tra l’altro anche la trasmissione Sanremo Start. La rete avrebbe sponsorizzato con apparizioni deliberate e citazioni verbali il profilo Instagram di un personaggio reale. Ora il direttore artistico rischia una sospensione o meglio questo è quello che viene chiesto a Viale Mazzini, che intanto ha impugnato la sanzione di fronte al Tar del Lazio.
“Amadeus va sospeso”, a rischio la conduzione di Sanremo? Lo scenario
“Pubblicità occulta realizzata da Amadeus e Chiara Ferragni a Instagram”, è questa la motivazione che ha spinto l’Agcom a infliggere una pesante multa da 170mila euro nei confronti dei due, in riferimento a quanto avvenuto durante la 73esima edizione del Festival di Sanremo. Non solo, perché oltre a chiedere un risarcimento da parte dei diretti interessati, sia il Codacons che l’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi, l’Assourt, vorrebbero l’allontanamento del conduttore.
Uno scenario alquanto improbabile, ciononostante leggendo con attenzione la nota diffusa nelle ultime ore è proprio questa la richiesta recapitata alla Rai in vista della prossima edizione della kermesse musicale: “Il conduttore Amadeus dovrebbe essere immediatamente sospeso, essendo parte di un contenzioso che coinvolge la Rai, per il codice etico oltre che per contratto di servizio Rai non può svolgere attività retribuite dalla stessa”.
Si complica l’avvicinamento alla competizione, ormai alle porte. Andrà in scena infatti a partire dal prossimo 6 febbraio e durerà fino al 10, quando si svolgerà la serata conclusiva. Non resta che attendere per scoprire i risvolti di una faccenda che si preannuncia spinosa per l’emittente.