Si è svolta ieri sera all’Istituto Di Poppa di Teramo la premiazione della categoria ristoranti del 3° Concorso enogastronomico “Teramo in Tavola”, promosso dalla scuola in collaborazione con l’associazione culturale “Futura Teramo 5.0”.
Ad aggiudicarsi il podio della sfida culinaria tra ristoratori locali, chiamati ad interpretare una ricetta della tradizione gastronomica teramana, è stato il ristorante “Borgo Spoltino” di Mosciano, con lo chef Alessio Marrangoni che ha eseguito una rivisitazione del classico “brodetto alla giuliese”. Nelle varie categorie, per gli antipasti premiato il ristorante “Bora Bora” di Giulianova (“brodetto crudo e cotto”); per i primi piatti “Pervoglia” di Castelbasso (“timballo alla teramana”); per i secondi “Alusea” di Silvi Marina (“guazzetto alla silvarola”); per i dessert l’osteria “L’Anfora” di Basciano (“pizza DOGG teramana”). Consegnati riconoscimenti anche a tutti gli altri ristoranti locali partecipanti al concorso: “Osteria dei Sani” di Notaresco; “Zunica” di Civitella del Tronto, “Il Nibbio” di Villa Rosa, “Miami” di Villa Lempa, “Parco dei Piceni” di Campovalano, “Green Park” di San Nicolò, “Tubero d’oro” di Campli, “Via Veneto” di Castelnuovo Vomano, “Osteria degli Ulivi” di Montorio, “Pina” di Isola del Gran Sasso e “Ostello Monte Fanum” di Torricella.
A precedere la raffinata cena di gala organizzata dal personale dell’Istituto, è stato l’apprezzato show cooking delle massaie teramane, una vera e propria scuola di cucina animata dalle sapienti mani delle custodi dell’antica tradizione culinaria locale: Lucia Ioannone di Canzano ha ammassato gli uccelletti, Elisabetta Ioannone di contrada Cannelli di Teramo la chitarra, Rosalba Di Nicola di Penna Sant’Andrea ha realizzato la croccante, Ivana Conintelli di Civitella le ceppe, Angela Mancini di Nerito di Crognaleto la pasta alla molinara e Adelina D’Ippolito di Montorio i bocconotti. Nel corso della serata è stato consegnato un riconoscimento alla carriera alla decana delle massaie “stellate”, la teramana Elisabetta Ioannone, e attestati di riconoscimento a tutte le partecipanti.
“La grande cultura gastronomica teramana deve essere la solida base della formazione degli studenti del nostro istituto, da cui poi si svilupperanno i loro futuri percorsi professionali – ha dichiarato la dirigente scolastica, Caterina Provvisiero, nell’assegnare i vari riconoscimenti, affiancata dai docenti Alberico Acciaio e Domenico Iobbi-. Un ringraziamento ai ristoranti locali per il loro contributo alla valorizzazione delle tradizioni culinarie del territorio e a tutti gli istituti alberghieri partecipanti, tra cui anche scuole dalla Romania e dalla Francia, venute appositamente a scoprire e studiare la nostra cucina”.
Le delegazioni delle quindici scuole italiane ed estere partecipanti oggi e domani saranno impegnate in una fitta due-giorni di competizione per elaborare una ricetta tipica teramana, rivisitata in chiave moderna e preparata prevalentemente con prodotti del territorio. Domani, alle ore 20, “Teramo in Tavola” si conclude con la cena di gala e la premiazione della categoria “Scuole”, che prevede l’assegnazione di borse di studio e riconoscimenti speciali per la miglior rivisitazione eseguita, miglior presentazione e 1° Trofeo “Fabio Di Carlo”.