Tra questi percorsi di formazione a carattere più specialistico figura il Progetto “Seminare legalità”, elaborato dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Il Progetto è nato dalla volontà di partecipare attivamente alla crescita della cultura della legalità fiscale nella società. Il seme della legalità, affinché abbia probabilità di radicarsi, deve essere gettato dove il campo è ancora da seminare, cioè nelle scuole.
Questa consapevolezza ha portato all’adesione dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione alla Carta d’intenti “L’educazione alla legalità economica come elemento di sviluppo e crescita sociale”, siglata presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. L’accordo è stato sottoscritto dalle principali istituzioni del mondo dell’economia e della finanza (pubbliche e non) che hanno realizzato una serie di progetti nelle scuole e che trovano spazio all’interno della circolare sull’offerta formativa per l’educazione economica, pubblicata di anno in anno dal MIUR.
Il Progetto “Seminare legalità” è rivolto agli studenti delle classi quinte delle scuole superiori di secondo grado, in quanto rivolgersi a ragazzi più grandi consente di spiegare obiettivi e funzionamento delle attività di riscossione all’interno della “filiera” fiscale.
L’incontro con gli studenti dell’I.I.S. “Alessandrini-Marino” di Teramo si è svolto nello scorso mese di maggio presso l’Auditorium dell’I.T.T.”Alessandrini”, con la partecipazione, in qualità di relatori, dei dott. Anna Di Francesco e Alessandro Prato dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione e del prof. Angelo Di Carlo (Referente d’Istituto del Progetto). Nel corso dell’incontro è stato presentato un prodotto multimediale pensato per comunicare agli studenti, in un modo quanto più semplice possibile e stimolando la loro attenzione, i principi base della legalità, in generale, e della legalità fiscale, in particolare.
I relatori si sono soffermati sul ruolo e sui compiti dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, sui principi sanciti dall’art. 53 della Costituzione e della loro concreta applicazione, sul perché esistono le tasse, che cosa succede se non si pagano e sull’evasione fiscale come danno alla società.
È seguito un dibattito nel corso del quale hanno preso la parola gli studenti ed i docenti presenti, che hanno avuto la possibilità di rivolgere domande ai relatori.
Al termine dei lavori è stato somministrato un questionario di gradimento sia agli allievi che ai docenti.