La pubblicazione sulla prestigiosa rivista che si occupa, principalmente, di tematiche legate alle reti ecologiche e alle infrastrutture verdi, è parte di un lungo lavoro che gli uffici del Settore 3.8 Pianificazione Territoriale – Urbanistica – Piste Ciclopedonali, inquadrato nell’Area 3 – Tecnica, della Provincia, retta dal Dirigente, Daniela Cozzi, sta portando avanti all’interno della Pianificazione Territoriale di Coordinamento Provinciale, con gli studi sulla rete ecologica provinciale e la redazione delle linee guida per il Piano Provinciale della mobilità ciclistica.
Il Servizio Urbanistico Provinciale, nonostante sia stato pesantemente ridimensionato dalla riforma delle Province e dal blocco del turnover nelle Pubbliche Amministrazioni, si conferma centro studi di eccellenza su tematiche che travalicano lo stretto lavoro d’ufficio, portando i suoi contributi in campo regionale e nazionale sia con pubblicazioni su riviste di settore, che con approfondimenti tematici sulle materie di competenza, quali la pianificazione territoriale di area vasta, la mobilità sostenibile, la sostenibilità ambientale, ecc.
Il recente articolo non è il primo che gli uffici del Settore 3.8 pubblicano sul periodico dell’ISPRA; già nel 2012, nel numero numero 1 della rivista, sempre a firma dell’Architetto Di Marcello, era stato riportato un contributo sul tema “Verde stradale a rischio scomparsa? Quando la norma entra in conflitto con le buone pratiche”, che anticipava le recenti problematiche relative all’abbattimento delle alberate stradali, anche di valore storico-paesaggistico, che hanno interessato il nostro territorio.
Prossimamente il Servizio Urbanistico Provinciale porterà all’approvazione il Piano Strategico sulla Rete Ecologica Provinciale, corredato dalle linee guida per i Regolamenti di Polizia Rurale e dal Regolamento tipo per la gestione del verde urbano e periurbano, utili supporti per i Comuni per la gestione dei loro territori in un’ottica di sostenibilità e valorizzazione ambientale.
In allegato copie dei numeri 19/2018 e 1/2012 di Reticula.