Oltre mezzora di puro spettacolo pirotecnico, tra fragorosi bengala che hanno disegnato in cielo stelle, cuori, funghi. A Roseto quest’anno per i festeggiamenti dell’Assunta i fuochi d’artificio che chiudono la lunga giornata di Ferragosto sono stati pensati in grande.
Una folla entusiasta assiepata in spiaggia e su gran parte del lungomare sud ha tenuto lo sguardo al cielo per ammirare quanto messo in piedi dagli organizzatori. Che di certo quest’anno non hanno badato a spese. Difficile quantificare quante persone si sono riversate a ridosso del pontile e nelle immediate vicinanze o in altri punti di osservazione per ammirare lo spettacolo.
Ma erano davvero in migliaia. L’estate rosetana, al netto delle solite polemiche di chi ha il vezzo di lamentarsi su ogni cosa, è da incorniciare. Perché il calendario degli eventi, grazie e soprattutto alla collaborazione di associazioni del territorio e di imprenditori benefattori, ha offerto una serie di appuntamenti di primo piano. Ieri poi per Roseto era una giornata anche particolare.
Il sindaco Sabatino Di Girolamo aveva autorizzato le comitive di giovani a trascorrere la notte nei tratti di spiaggia libera, organizzando la tradizionale grigliata con gli immancabili arrosticini. Ma con un appello chiaro: ripulire il tratto di arenile occupato, altrimenti sarebbero scattate sanzioni severe. Per l’occasione l’assessore all’ambiente Nicola Petrini aveva fatto installare due bidoni in più per la raccolta del pattume in ciascuna spiaggia libera e consegnato gratuitamente, grazie alle Guardie Ambientali a cui poi è stato affidato il controllo, circa 100 sacchi neri per la sistemazione dei rifiuti.
Va detto che i giovani si sono attenuti alle regole e questa mattina la spiaggia non era invasa dai rifiuti come purtroppo invece era accaduto negli altri anni. Lungomare Celommi affollato e pattugliamento di agenti della polizia locale e dei carabinieri a piedi per garantire il servizio d’ordine. Tutto si è svolto nel migliore dei modi. In attesa dello spettacolo pirotecnico iniziato un quarto d’ora dopo la mezzanotte incantando turisti e residenti per circa mezzora.