Ritorna l’atteso appuntamento delle cantine aperte, un ricco calendario di eventi che si snoderà in tutta la regione e che prevede diversi spunti di grande interesse per tutti coloro che desiderano saperne di più sul mondo della vendemmia.
Negli ultimi anni, infatti, il settore vitivinicolo abruzzese ha compiuto delle interessanti aperture nei confronti del mondo turistico, divenendo un vero e proprio fenomeno sociale soprattutto per i gruppi di amici e per le famiglie con figli al seguito, che trovano di crescente attrattività la possibilità di trascorrere una giornata in cantina e in vigna, alla scoperta delle tradizioni contadine e dell’apprendimento delle tecniche agronomiche.
E così, centinaia di famiglie – ricorda Nicola D’Auria, presidente del Movimento Turismo del Vino – nel corso degli ultimi 3-4 anni hanno vissuto la vendemmia in cantina partecipando a domeniche esperienziali che sono fatte di raccolta delle uve, pigiatura, pranzi contadini, musiche e danze tradizionali.
Gli eventi previsti per il 2023
Forte degli ottimi riscontri vissuti gli scorsi anni, anche quest’anno viene dunque rinnovato l’appuntamento con le Cantine aperte in Vendemmia, che si presenta di grande interesse con la presenza di 8 cantine partecipanti e altre aziende associate, in corso di organizzazione per offrire una giornata di divertimento e di approfondimento culturale alle famiglie e ai gruppi di amici.
Il calendario degli appuntamenti parte dal 16 settembre a Navelli (L’Aquila) da Cantinarte e a Santa Maria Imbaro (Chieti) da LaVinarte, che poi riproporrà la giornata anche il successivo 24 settembre. Domenica 17 settembre l’appuntamento è a Monteodorisio da Tenuta Oderisio, mentre sabato 23 settembre ci si può spostare da Feudo Antico a Tollo, con un evento seguito poi domenica 24 settembre a Collecorvino da Contesa Vini.
La prima domenica di ottobre, domenica 1, sono in programma giornate di festa a Monteodorisio, a Tenuta Ferrante a Lanciano e a Tenuta del Priore a Collecorvino. Si chiude infine la successiva domenica 8 ottobre da Dora Sarchese a Caldari di Ortona.
L’obiettivo del calendario degli eventi è quello di superare gli ottimi risultati conseguiti nel corso della precedente edizione, nella consapevolezza di un crescente e sempre più maturo interesse da parte dei turisti locali e di quelli che arriveranno – in modo più numeroso di quanto avvenne lo scorso anno – da fuori i confini regionali.
