Batosta per Pino Insegno che rischia la chiusura del game show Reazione a Catena: al suo posto torna Marco Liorni?
A seguito di mille peripezie, l’ex Premiata Ditta ha potuto fare ritorno sul piccolo schermo, non senza polemiche. Riappropriatosi del ruolo di conduttore nel programma tv Reazione a Catena, dopo alcuni anni, ora non lo ferma più nessuno. Il suo predecessore, Marco Liorni, invece, al timone de L’Eredità – il cui debutto parte da lunedì 4 novembre, come evidenziato dall’Ufficio Stampa Rai – benché non abbia mai accettato questo cambio di guardia al game show estivo: “ho grande difficoltà a vederlo” ha confessato a Oggi.
Non a caso molti telespettatori reclamano la sua presenza in luogo di Pino Insegno, quest’ultimo travolto dalle critiche. Infatti la famosa Intesa Vincente potrebbe subire un arresto improvviso, qualora lo decidano i vertici. Nel caso in cui si concretizzasse una simile ipotesi, chissà se Roberto Sergio sia favorevole nel far rientrare il noto ‘rivale’ Liorni, probabilmente accontentando numerosissimi fan. Qui di seguito ecco le ultime notizie a proposito di questa lunga tremenda ‘faida’ televisiva.
Reazione a Catena, Pino Insegno prossimo alla chiusura: c’entra Marco Liorni?
Sui social si parla sempre più frequentemente di un presunto ritorno dell’ex conduttore di Italia Sì! anche da parte di volti noti dello spettacolo. Un esempio l’ex tronista U&D Clarissa Marchese che si è scagliata contro Pino Insegno: “questo è l’unico programma che guardo in tv (Reazione a Catena ndr). Mette sempre in difficoltà i concorrenti. Vi prego, ridateci Marco Liorni“. Una reazione condivisa da molti utenti, pronti a manifestare malcontento. L’ex Mercante in Fiera non ha più via di scampo: è nel mirino.
Per colpirlo ancor più ferocemente qualcuno riporta gli ascolti della trasmissione, attraverso il mezzo Twitter, avvalorando la propria tesi con uno spietato confronto: “Reazione a Catena alla vigilia di Ferragosto segna il 20.3% e il 23.8%. Lo scorso anno con Liorni realizzava il 23.8% e il 28%“.
Nonostante gli attacchi provenienti da chiunque, il diretto interessato si mostra tranquillo e felice per il traguardo realizzato: “mi sono commosso quando ho visto il primo giorno di ascolti. La mia vittoria non è mai la sconfitta di un altro“.
Quasi certamente, presentando quei dati numerici, tutto si può dire tranne che il quiz preserale sia a rischio chiusura. Ad ogni modo Insegno, al momento, si gode la stagione estiva in tv, cercando di concluderla nel migliore dei modi, tra tuonanti tempeste e vorticose burrasche.