Reazione a catena, il pubblico non ci sta: critiche a Pino Insegno: “Cosa succede nelle puntate”

Non tutti sembrano gradire la conduzione di Pino Insegno, tornato alla guida di “Reazione a catena”, parte del pubblico apprezza davvero poco.

La programmazione Tv estiva è ormai iniziata su quasi tutti i canali, per questo come da tradizione è tornato un quiz che non manca praticamente mai nel periodo più caldo dell’anno, “Reazione a catena”, in onda all’ora di cena su Raiuno. Questa stagione si è registrato un cambio della guardia al timone, con l’arrivo di Pino Insegno, che ha sostituito Marco Liorni, decisione che ha però fatto storcere il naso a molti.

Reazione a catena critiche Pino Insegno
Pino Insegno è tornato alla guida di “Reazione a catena” da poco – Credit RaiPlay – Abruzzo.cityrumors.it

In un primo momento infatti l’attore avrebbe dovuto essere il nuovo padrone di casa de “L’Eredità”, ma le polemiche sorte per la decisione hanno contribuito a modificare la scelta. Il programma ha comunque successo, forte di una storia che dura da anni, ma c’è chi non sempre gradisce le sue prese di posizione nel corso delle varie puntate.

Pino Insegno e “Reazione a catena”: il conduttore non piace a tutti

A distanza di poche settimane dalla partenza, è già possibile fare un breve bilancio dello stile di conduzione di Pino Insegno a “Reazione a catena”. Alcuni fedelissimi del quiz hanno rivelato sui social senza mezzi termini di avere deciso di non seguirlo più solo perché non gradiscono le sue idee, anche se in realtà lui è stato uno dei primi conduttori del programma, in una fase in cui non aveva ancora del tutto conquistato il pubblico, soprattutto perché a volte ci vuole tempo ad accettare le novità.

Pino Insegno non convince a Reazione a Catena
Pino Insegno, qualcosa non convince sulla conduzione di Reazione a Catena-Credit Youtube Rai-Abruzzo.cityrumors.it

A differenza di Liorni, che è più pacato (ha un passato da giornalista), l’artista cerca di mettere una punta di ironia nei suoi interventi, così da rendere l’atmosfera più leggera, ma non sempre l’effetto è quello desiderato. Questo è il pensiero non di uno qualunque, bensì di uno dei critici Tv più importanti, Aldo Grasso, che ne ha parlato dalle pagine del ‘Corriere della Sera’: “Pino Insegno non riesce mai ad avere un rapporto empatico né con il mezzo né con il pubblico si legge -. Da ex attore (comico della non rimpianta Premiata Ditta) vuole metterci del suo. Affronta i concorrenti con molti e melliflui sorrisi. Lui non è un presentatore, ma vorrebbe essere un conduttore”.

A detta del giornalista, questo modo di agire sarebbe dettato anche da quanto accaduto negli ultimi mesi, dove c’è stato chi lo ha fatto passare per “raccomandato”, pur avendo una carriera lunga decenni. Continua dicendo che, secondo lui, ha una grandissima voglia di rivalsa dopo anni.

Alcune mosse fatte dalla Tv di Stato secondo Grasso sarebbero davvero poco sensate, nonostante a condurre “Reazione a catena” sia stato preso uno che sa bene come funziona la trasmissione e come gestire le varie situazioni.

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