In una delle ultime puntate di Reazione a catena è successo di tutto. Nel mirino delle critiche sia la produzione sia Pino Insegno.
Nell’appuntamento di martedì 16 luglio di Reazione a catena se ne sono viste di ogni. Ad affrontarsi dietro i due banconi del fortunato game show sono le campionesse Salsa e Merende ovvero Carola, Marianna e Mariasole, e i Salmastri da Viareggio, in provincia di Lucca, trio composto da Laura, Pamela e Stefano. Non c’è neanche bisogno di dirlo ma le prime hanno stracciato i secondi durante L’intesa vincente, nonostante la gara fino a quel momento fosse stata abbastanza avvincente e combattuta.
Dopo le varie fasi di gioco Caccia alla parola, Catene musicali, Quando, dove, come e perché, Una tira l’altra, oltre alla zip e alla zot, le Salsa e Merende riescono a imporsi, malgrado l’iniziale svantaggio, con gli avversari che sono partiti con cinque secondi in più. Con un bottino complessivo di dodici parole – il doppio rispetto alle sei indovinate dai Salmastri – si presentano a L’ultima catena giocando per 81mila euro, cifra che per via di numerosi dimezzamenti scende a 5.063 euro.
“Mi spiace per i nuovi concorrenti. Erano bravi, invece le campionesse sono brave soltanto a L’intesa vincente e hanno un po’ stancato”, è questo il sentimento che ha accomunato gli utenti dei social network, qualche giorno fa, dopo la consueta puntata di Reazione a catena. A trionfare ancora una volta le Salsa e Merende, che hanno portato a casa il montepremi da 2.532 euro, vittoria ottenuta dopo l’acquisto del terzo elemento che legava i due termini ‘piano’ e ‘patrizio’.
Gli unici appigli per le campionesse in carica sono le prime due lettere ‘No’ e quella finale ovvero la ‘e’. Carola, Marianna e Mariasole vanno a colpo sicuro, puntando sulla parola ‘Nobile’, che è quella corretta. Le polemiche ovviamente si sono sprecate, prima contro gli autori e poi contro il padrone di casa, Pino Insegno.
“Se a Reazione a catena viene messa tensione per una vincita di circa 2.000€ e con un’ultima parola più che telefonata, vuol dire che le aspettative si sono notevolmente abbassate…”, si legge sul web.
E poi ancora: “Non si sono molto impegnati sulla scelta delle parole… Patrizio”. “Sfidanti decisamente migliori sfavoriti con parole impossibili. Queste sono raccomandate da qualcuno”. “Le parole degli sfidanti sembrano un pochino più difficili”.