Reazione a Catena, cosa si nasconde dietro la vittoria: qualcosa non quadra, il pubblico si scaglia contro gli autori

Si scatena la polemica a Reazione a catena: il pubblico si scaglia contro concorrenti e autori, qualcosa di mai visto prima.

La nuova stagione di Reazione a catena accompagnerà i telespettatori nel tardo pomeriggio di Ra1 per tutta l’estate, tra catene di parole, intesa vincente e l’ultima grande scalata per conquistare il montepremi finale. Peccato che, mai come quest’anno, il game show presentato da Pino Insegno non stia affatto andando nel migliore dei modi, anzi.

Reazione a catena polemiche
Reazione a Catena, cosa si nasconde dietro la vittoria: qualcosa non quadra, il pubblico si scaglia contro gli autori
– Credit ANSA – Abruzzo.cityrumors.it

Il problema, lamentato da molti utenti e affezionati al programma sui social negli scorsi giorni, è che i montepremi a cui si arriva alla fine è talmente basso da essere ritenuto insignificante e ciò è successo anche nelle puntate che hanno preceduto lo scorso weekend. Ma andiamo con ordine.

Nella puntata andata in onda lo scorso 3 luglio, hanno trionfato tre ragazzi romani, ‘I maritozzi‘, amanti della pasticceria e del dolce tipico della Capitale, tanto da scegliere questo nome per partecipare al programma. Dopo aver battuto le ‘Forza e Coraggio‘, famiglia originaria di Cosenza all’intesa vincente, si sono trovati un montepremi da 80mila euro, che hanno decurtato fino ad arrivare a 5563 euro, ma senza riuscire ad arrivare alla soluzione finale. Il giorno dopo, però, per loro è andata decisamente peggio.

I Maritozzi e la brutta figura a Reazione a catena: si scagliano contro autori e concorrenti

Il 4 luglio le cose si sono messe male per i campioni, che hanno cercato di mantenere la corona contro ‘Gli Stravaganti‘, sfidanti di giornata. Alla fine, dopo sette parole indovinate a testa all’intesa vincente, i romani sono riusciti a superare lo step decisivo arrivando al gioco finale con un montepremi di 92mila euro.

puntata 4 luglio Reazione a catena
Pino Insegno, che cosa accade nel programma della Rai?-Credit ANSA – Abruzzo.cityrumors.it

Peccato che sia servito veramente a poco, perché hanno condotto l’ultima catena in maniera disastrosa, fino ad arrivare a 180 euro di possibile vincita. Poi, hanno anche deciso di chiedere la parola in più: ergo 90 euro, 30 euro a testa in caso di vittoria. E non hanno neppure indovinato.

I social non li hanno perdonati e molti utenti hanno iniziato a inveire contro i tre ragazzi di Roma e anche contro gli autori di Reazione a catena. C’è chi scrive addirittura: “Ma è troppo chiedere concorrenti più bravi e autori più intelligenti?”.

E chi ironizza: “Peccato, 90€ lordi facevano comodo“. Insomma, è meglio che chi cura il game show crei combinazioni più accessibili o trovi dei concorrenti davvero forti, altrimenti le polemiche difficilmente cesseranno.

Gestione cookie