Forti tensioni durante Reazione a Catena: il pubblico, indignato, si scaglia contro il programma tv: cos’è successo?
L’ora del riscatto per Pino Insegno che, dopo incessanti polemiche, torna al timone dello show preserale Reazione a Catena, già precedentemente condotto. Si apre così una stagione estiva spumeggiante e ricca di sorprese, tra catene di parole ed intese vincenti.
Ormai la 18esima edizione ha preso il via, a partire dal 3 giugno su Rai1, ritrovando i suoi più fedeli telespettatori. In merito a questo atteso debutto, il padrone di casa si è così espresso, con un’intervista a Sorrisi e Canzoni Tv: “sognavo da tempo di rifarlo. Da doppiatore punterò sulla voce e da comico sull’ironia“.
Un inizio con il botto e un caloroso bentornato, anche se tale accoglienza non parrebbe essere durata a lungo. Infatti, recentemente, è giunto il verdetto del pubblico – a pochi giorni dall’esordio – manifestando il suo dissenso. Non solo, si è scagliato contro la produzione, gridando alla più assoluta ‘vergogna’.
Giorni, dunque, concitati per il conduttore, dovendo provvedere al ripristino dell’ordine nonché riportare quella quiete perduta, cercando, soprattutto, di recuperare il legame con i fan. Ma cos’è accaduto veramente durante la puntata, quel giorno?
Reazione a Catena, scandalo: il pubblico è furioso
Nulla sta andando come sperato. La trasmissione Reazione a Catena, nelle ultime ore, è nel mirino dei social e ancor più degli utenti medesimi. Una reazione inaspettata per Insegno che ancora non si capacita di quanto successo. Una bufera implacabile, pronta a porre in pericolo la rivincita, da poco conquistata, dell’ex Premiata Ditta.
Un solo dettaglio ha scatenato il caos nonché commenti di natura alquanto sarcastica. Nessuno, ancora, aveva mai assistito a una scena simile.
Difatti, la puntata del 12 giugno si è rivelata particolarmente vivace, specialmente sul finale. Tre giovani donne, le Polposition, si sono trovate dinanzi all’ultima catena, completamente smarrite. Essa così composta: ‘grado’, parola da indovinare e il terzo elemento acquistato ovvero ‘targa’.
Non sono riuscite a pervenire alla giusta soluzione (il termine corretto ‘riconoscimento’) tanto da destare scandalo sul web. Un errore pesante, pagato caramente, con l’ira funesta dei telespettatori.
Tra le considerazioni, eccone alcune, le più tremende: “il problema di questo programma non sono i conduttori ma i concorrenti” oppure “anche questa sera una catena facilissima che sono riusciti a sbagliare“. Spietati e impietosi, queste parole si mostrano affilate come coltelli che contribuiscono ad appesantire una situazione già sconfortante, in primis per le concorrenti.
Forse l’emozione, un fattore che gioca brutti scherzi, a volte, divenendo così sfuggente al controllo.