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Rai nella bufera, bestemmia in diretta durante la trasmissione: il video diventa virale, Matano rovinato

Alberto Matano e la Rai sono finiti nell’occhio del ciclone a causa di una bestemmia pronunciata in diretta: quali saranno le conseguenze?

In una trasmissione in diretta, a maggior ragione se si tratta della Rai che è la Tv di Stato, è importante scegliere bene gli argomenti che si scelgono di trattare, ma allo stesso tempo farlo con un linguaggio consono. Questo dovrebbe valere sempre, a maggior ragione per una trasmissione come “La vita in diretta”, condotta anche in questa stagione da Alberto Matano, che è un programma giornalistico. L’utilizzo delle parole non può quindi che essere determinante.

Alberto Matano e la Rai nella bufera per quanto accaduto a “La vita in diretta” – Abruzzo.cityrumors.it

Purtroppo, però, non è quello che è accaduto in una delle ultime puntate, in occasione di un collegamento in cui c’è stato chi si è lasciato andare a una bestemmia. L’espressione è stata chiaramente percepita dai telespettatori, che hanno condannato l’episodio sui social, cosa che non ha fatto, almeno inizialmente il giornalista, inevitabilmente criticato.

Pesanti critiche per Alberto Matano e la Rai a causa di una bestemmia

Saper gestire una diretta non è certamente semplice, anche per chi ha una grande esperienza alle spalle. Pur avendo una scaletta da seguire il più possibile, infatti, possono emergere degli imprevisti a cui nessuno pensava e a cui si dovrebbe provare a porre rimedio all’istante o quasi. Questo vale a livello teorico, anche se a volte l’emozione o il non sapere cosa fare possono generare problemi e critiche a non finire.

La bestemmia è stata avvertita nel corso di un collegamento a “La vita in diretta” – Foto: RaiPlay – Abruzzo.cityrumors.it

Si tratta di una situazione che si è verificata in una delle ultime puntate de “La vita in diretta”, storico format della Rai, dove il pubblico ha assistito a un episodio che in pochi hanno apprezzato. Tutto è accaduto in occasione di un collegamento con Napoli, dove era presente l’inviata Barbara Di Pama, che doveva occuparsi di un argomento davvero sentito da parte di alcuni abitanti. La giornalista ha incontrato Antonio Borrelli, cantante neomelodico conosciuto come Topolino, che è solito esibirsi dal balcone della sua casa, situata al secondo piano di via Atri, all’incrocio con via dei Tribunali.

Non tutti però sembrano apprezzare il suo spettacolo, soprattutto perché spesso si tiene in orari in cui si preferirebbe fare altro, per questo si è deciso di non stare a guardare. Commercianti e residenti della zona hanno così promosso una petizione che hanno mandato al Prefetto, al Questore e al Sindaco di Napoli, sottolineando quanto siano stanchi pe quanto sta accadendo da tempo.

L’uso di potenti apparecchiature elettroacustiche da parte del cantante (che poi raccoglie il compenso con un paniere calato dal suo balcone), causano un forte rumore che invade tutto il vicinato e disturba gravemente le attività quotidiane dei residenti, compromettendo il lavoro di commercianti e lavoratori” – si legge. I vicini sono stanchi, per questo hanno chiesto grazie anche al supporto dell’inviata di abbassare i decibel, prendere lezioni di canto, ma soprattutto di “cambiare repertorio, non ne possiamo più. Gli animi, però, nell’arco di pochi minuti si sono letteralmente scaldati, al punto tale che c’è stato chi ha pronunciato una bestemmia, decisamente inappropriata.

In un primo momento sembra che Matano non si sia accorto di niente, forse anche a causa dei toni accesi, poi ha voluto chiedere scusa: “Allora, devo subito fare una precisazione – ha detto – perché mi dicono che nel collegamento da Napoli è stata detta qualche parola fuori posto, inaccettabile, dunque me ne scuso e qui in studio non abbiamo avuto modo di ascoltare bene, c’era molta concitazione. Se avete sentito qualcosa di inaccettabile è mia responsabilità, me ne scuso moltissimo. Se lo spettacolo non vi è piaciuto, me ne scuso ancora di più”.

Prevedere tutto questo era evidentemente impossibile, apprezzabile la scelta di scusarsi, nonostante quanto visto non sia stato così piacevole.