Ci sono malumori dietro le quinte degli studi Rai, gli occhi sono puntati tutti su uno dei conduttori. Lo storico programma è a rischio: ecco che cosa succede.
La nuova stagione televisiva è ufficialmente iniziata, con diversi programmi tornati a occupare il palinsesto dei canali principali e secondari. Nonostante ciò, sappiamo che queste sono giornate intense per i vertici di viale Mazzini che sono alle prese con una trasmissione che non sta dando i risultati sperati in termini di auditel.
I canali dell’azienda di comunicazione del servizio pubblico sono tra i più seguiti dal pubblico televisivo, che ogni giorno si collega per seguire le varie trasmissioni. Negli ultimi giorni, però, uno dei programmi di punta della rete ammiraglia è diventato un vero e proprio caso da risolvere al più presto, per evitare ulteriori malumori.
Proprio per vedere il da farsi, i vertici della direzione Day Time della Rai si sono riuniti per discutere dei bassi ascolti e decidere insieme che cosa fare, ovvero se interrompere subito la messa in onda oppure continuare a puntare sul format. Di certo, fino a qualche anno fa, questa situazione era impensabile.
Rai, programma a rischio chiusura per bassi ascolti
Alcune fonti interne in casa Rai hanno rivelato che i dirigenti stanno analizzando con attenzione la situazione ascolti e starebbero prendendo in considerazione di studiare dei provvedimenti. Una preoccupazione diffusa quella in casa viale Mazzini, che ha come focus principale la fascia preserale della rete principale.
Sul banco degli imputati ci è andato a finire Pino Insegno visto che il suo Reazione a Catena ha subito un calo degli ascolti preoccupante, questo perché i dati auditel hanno un effetto domino che starebbe compromettendo anche gli ascolti del Tg1 delle 20, il telegiornale principale dell’azienda; questo proprio perché da sempre il game show rappresenta un traino per il notiziario.
Una situazione delicata, soprattutto se si pensa alla concorrenza di Canale 5 che ha puntato tutto su La Ruota della Fortuna condotto da Gerry Scotti, quiz tv che sta ottenendo ottimi ascolti, lanciando di fatto il Tg5 e mettendolo in una posizione favorevole. Dunque, pare evidente come ora i dirigenti Rai sono chiamati a riflettere sul da farsi e prendere dei provvedimenti per arginare il calo di ascolti.
Il rischio maggiore è proprio il fatto che il flop di Reazione a catena possa compromettere seriamente la leadership del Tg1, che negli ultimi anni è stata imperante. Tra l’altro, bisogna sottolineare che questa situazione rischia anche di allontanare il pubblico, una cosa che i vertici non possono permettere. Staremo a vedere che cosa succederà nei prossimi giorni.