Pier Silvio Berlusconi trascinato in Tribunale dall’ex maggiordomo: la storia risale al periodo della pandemia. Cosa è successo.
Lucio Camba era il maggiordomo dell’ad Mediaset e Silvia Toffanin. Ha lavorato per loro e per i figli a villa Bonomi Biolchini, residenza di Paraggi, nel Comune di Santa Margherita.
Ha deciso di portare il suo ex datore di lavoro in Tribunale perché ritiene che durante il lockdown non sia stato pagato abbastanza nonostante la mole di lavoro fosse aumentata. Cambia chiede al figlio dell’ex premier il pagamento degli straordinari che a suo dire sono stati svolti per prendersi cura del figlio dell’ex premier, della conduttrice tv e dei figli Lorenzo Mattia e Sofia Valentina.
Il maggiordomo ora non lavora più per la famiglia Berlusconi ed è vicino alla pensione. Come riporta La Stampa, la prima udienza della causa civile si è celebrata ieri in Tribunale a Genova, davanti alla giudice Francesca Maria Parodi, che ha rinviato esortando le parti a trovare un accordo.
Tutto è cominciato un anno fa, quando Lucio Camba ha deciso di muoversi insieme con l’avvocato Matteo Caniglia Cogliolo, sostenendo che la famiglia Berlusconi gli abbia chiesto prestazioni straordinarie a fronte di emolumenti non adeguati. La mediazione prevista per legge non sarebbe andata a buon fine: le parti non avrebbero trovato un accordo. Al termine della prima udienza, la giudice ha nuovamente chiesto loro di mettersi d’accordo, ma sarà difficile dare seguito alla richiesta.
Pier Silvio Berlusconi è rappresentato dagli avvocati Fabrizio Daverio e Salvatore Florio. Nel frattempo la famiglia sta per trasferirsi a Villa San Sebastiano a Portofino: una residenza di 1300 metri quadrati dal valore di 20 milioni di euro, acquistata nel 2022.