Il concerto, organizzato dall’Assessorato alla Cultura e dall’Associazione Libera delle Arti, Ente fondatore e amministratore dell’orchestra, è stato offerto dal Colibrì Ensemble alla città di Pescara e realizzato anche grazie al sostegno della Buffet Crampon di Parigi e della ditta di pianoforti Fabbrini.
“Abbiamo deciso di donare alla città uno dei più prestigiosi concerti di quest’anno con l’idea di coronare un sodalizio costruito nel corso degli anni con il Comune e l’Assessorato alla Cultura – dichiara la Dottoressa Gina Barlafante, Presidente dell’orchestra -. Siamo contenti che le istituzioni cittadine riconoscano l’apporto culturale che abbiamo prestato alla collettività e ci identifichino ormai come una compagine appartenente alla città”.
“Dopo cinque anni di intensa attività, grandi solisti coinvolti, un pubblico sempre più numeroso all’Auditorium Flaiano – commenta Giovanni Di Iacovo assessore alla Cultura del Comune di Pescara – non possiamo che riconoscere l’importanza istituzionale di quest’orchestra, in grado di far risuonare il nome della nostra città attraverso prestigiosi concerti e progetti discografici internazionali”.
Il prossimo maggio è in uscita il cd che l’orchestra ha realizzato con il grande pianista Alexander Lonquich per la Odradek Records che sarà distribuito in tutto il mondo.
Il Colibrì è stato in grado di fare molto anche con poco: finora l’Associazione Libera delle Arti si è avvalsa esclusivamente di sponsor privati. “È un ottimo segnale ricevere i primi riscontri positivi anche da parte delle istituzioni, dal Comune, dall’Assessorato alla Cultura, che cogliendo l’importanza del nostro progetto hanno aperto ad alcune possibilità di sostegno che spero siano sempre più generose”, ha aggiunto Barlafante.
Il concerto conclude una giornata di masterclass ed esposizione di strumenti musicali realizzata dall’Accademia del Colibrì, un’ accademia di alto perfezionamento musicale che si occupa dell’ambito didattico del progetto Colibrì Ensemble. La stagione 2017-2018 è ormai in dirittura di arrivo e si chiuderà con due appuntamenti particolarissimi: un balletto “Appalachian Spring” di A. Copland (il prossimo 7 aprile) e un omaggio ai 150 anni dalla scomparsa di Rossini (28 aprile).