E’ un Pescara che dura mezz’ora a Sassari. La Torres nella ripresa domina e a questo punto devono essere fatte delle riflessioni importanti.
Troppo fragile mentalmente il Pescara di Bucaro. Se la partita contro la Torres doveva essere un esame importante, allora possiamo dire che il Delfino è assolutamente bocciato. Quarta sconfitta in cinque match e ben 12 gol subiti nelle ultime tre sfide in trasferta. Numeri assolutamente allarmanti se si pensa alla qualità della rosa e al campionato che dovevano fare gli abruzzesi.
Sorride, invece, la Torres. La squadra sarda ha avuto la capacità di pareggiare l’iniziale svantaggio firmato da Merola e poi nella ripresa di trovare la via del gol in tre occasioni per un definitivo 4-1. Un risultato davvero pesante per gli uomini di Bucaro. Ora il tecnico ha due partite in pochi giorni per trovare la strada giusta. Altrimenti, considerando anche le tensioni nell’ambiente, si può pensare ad un cambio. Anche perché l’undicesimo posto non è poi così lontano.
Subito in campo per il riscatto
Come detto, il Pescara ha subito l’occasione per riscattare questo k.o. La partita contro la Recanatese non può essere sbagliata anche se le trasferte in questo momento non sorridono agli uomini di Bucaro. Martedì servono i tre punti per provare a interrompere una striscia negativa che ormai va avanti da molto tempo.
Nel 2024 il Delfino lontano dal suo pubblico ha ottenuto solo una vittoria. Le altre tutte sconfitte con quattro reti subite in ogni match. Numeri non da squadra che ha intenzione di scalare la classifica. Non ci resta a questo punto che aspettare martedì per avere un quadro molto più chiaro e capire cosa succederà in casa Pescara.
La contestazione dei tifosi continua
Questa sconfitta naturalmente non fa calmare le acque in casa Pescara. La contestazione dei tifosi è destinata ancora a continuare e vedremo cosa succederà all’Adriatico. Il periodo non è sicuramente dei migliori e le prossime partite rappresentano uno snodo cruciale per il futuro degli abruzzesi e anche di Bucaro. Infatti, in caso di un doppio passo falso non possiamo escludere un cambio in panchina.