Ortona. La festa patronale di Ortona quest’anno si aprirà con la novità della serata dedicata al navarca Leone che il 6 settembre del 1258 portò in città dall’isola di Chios le reliquie dell’Apostolo Tommaso, da allora patrono e protettore della città.
“Questa serata vuole essere un momento conviviale da trascorrere insieme all’insegna della festa che rappresenta tutta la comunità ortonese – commenta il sindaco Castiglione – e sarà arricchita con l’accensione delle luminarie musicali, un momento che regalerà emozioni e suggestioni».Una cena dunque, dal sapore antico allestita con un tavolo unico lungo il corso principale e con 10 attività locali che saranno occupate nella ristorazione.
«Abbiamo predisposto un menù di terra e uno di mare – sottolinea l’assessore agli eventi Cristiana Canosa – che saranno completati con bevande, frutta, gelato e dolci. La cena sarà poi allietata da animazioni ispirate al periodo storico del navarca Leone e si cenerà sotto le luminarie che saranno accese per l’occasione a conclusione della serata”.
Altra novità di questa edizione del Perdono sono le luminarie musicali che accompagneranno i cittadini e i visitatori nei quattro giorni di festa dedicati all’Apostolo Tommaso.
Il dopo cena sarà invece a corso Matteotti con i “fagiani manorchici”, musicomio and dj set. Un set più giovane per i ragazzi che hanno voglia di stare insieme nel quartiere dell’antico borgo dominato dalla Cattedrale di San Tommaso.