A renderlo noto è stato il Governatorato della Città del Vaticano, che in un comunicato stampa annuncia: “Quest’anno ancor di più del solito, l’allestimento del tradizionale spazio dedicato al Natale in Piazza San Pietro vuole essere un segno di speranza e di fiducia per il mondo intero. Vuole esprimere la certezza che Gesù viene in mezzo al suo popolo per salvarlo e consolarlo. Un messaggio importate in questo tempo difficile a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19”. CS GOVERNATORATO SCV _NATALE 2020
«Per tutta la nostra comunità diocesana è un grande dono di comunione con papa Francesco e di testimonianza della fede dei nostri giovani che si manifesta attraverso opere di grande valore artistico» commenta il vescovo di Teramo-Atri Mons. Lorenzo Leuzzi nell’apprendere la notizia giunta dalla Santa Sede. «Sono certo – aggiunge il presule – che tale evento aiuterà le nuove generazioni a riscoprire la bellezza del presepe per incontrare Gesù e per impegnarsi con generosità nella ricostruzione non solo strutturale, ma soprattutto morale e sociale delle nostre comunità».
Il paese di Castelli, infatti, rappresentato da quest’opera d’arte – realizzata nell’arco di dieci anni, tra il 1965 e il 1975, da docenti e allievi dell’allora Istituto d’Arte – è uno dei tanti paesi della montagna teramana ferito dagli eventi sismici del 2009, prima, e del 2016 successivamente.
Anche il dirigente scolastico del Liceo “F.A. Grue” Adriano Trentacarlini ha reagito con entusiasmo all’annuncio. «Siamo onorati dell’invito ricevuto e felici di poter condividere un’opera che è espressione dell’eccellenza di un territorio e di una sua antichissima tradizione di cui anche il nostro Liceo è parte integrante e contribuisce ancora oggi a formare le nuove generazioni nell’arte del ceramica».
Il presepe rimarrà esposto in piazza San Pietro dall’11 dicembre 2020 al 10 gennaio 2021.