Il Festival Dannunziano ha presentato il suo calendario, con una piccola incertezza: è infatti in dubbio l’esibizione di Morgan, con l’appuntamento con il cantautore Marco Castoldi attualmente sospeso in attesa di decisioni.
Caratterizzato dal motto Vivi, Odi, Balla, la quinta edizione del Festival è stata illustrata nel corso di un incontro con la stampa presieduto dal presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, che ha spiegato anche quali sono stati i significati di questa edizione.
Il presidente ha infatti voluto rammentare che per troppo tempo il dibattito è stato incentrato su quanto Gabriele D’Annunzio fosse collegato con il fascismo, e troppo poco su quanto sia stato un grande interprete del Novecento.
L’evento serve pertanto a riposizionare D’Annunzio in quello che è il suo luogo storico naturale attraverso eventi musicali, concerti, presentazioni di libri, concerti e la Scudetto Cup, considerato che – sottolinea ancora il presidente – lo scudetto è stato inventato proprio da Gabriele D’Annuncio.
Un ricco calendario per il territorio
Sempre secondo quanto comunicato da Sospiri, la manifestazione è costata 300 mila euro, ma l’istituzione è stata abile nel raccogliere la generosità delle forze produttive della regione, essendo altresì premiata dal fondo nazionale della Cultura del Ministero, che ha apprezzato il lavoro svolto con questo Festival, supportando attivamente nella costruzione di un grande tabellone.
Rimane poi viva – conclude il presidente – la collaborazione con il Vittoriale degli Italiani presieduto da Giordano Bruno Guerri, direttore artistico dell’iniziativa, che ha fatto presentare una parte del programma proprio al Vittoriale con un concerto di Beatrice Venezi.
Il Festival Dannunziano presenta un ricco calendario di eventi, anche fuori dal capoluogo adriatico: la manifestazione è infatti stata allargata da Pescara a Miglianico Guardiagrele, Francavilla, Ripa Teatina e Rocca San Giovanni, a dimostrazione che il patrimonio culturale di D’Annunzio non è certamente legato al solo capoluogo.
Come anticipato in apertura di articolo, tra i tanti appuntamenti previsti ce n’è uno ancora da valutare, quello di Morgan: il cantautore è finito al centro delle cronache per un recente episodio di offese al pubblico in un recente spettacolo. Il presidente del Consiglio ha ammesso che la valutazione è in corso con il sindaco di Pescara, al fine di comprendere anche quali sono le ricadute delle scuse che Morgan ha già fornito a mezzo stampa.
Il presidente ha ribadito che quanto detto in occasione di tale spettacolo è evidentemente inconcepibile e di non comprendere quale motivo un artista del proprio livello intellettuale abbia perso il senso della misura. Rimane da capire quali saranno gli strascichi di queste polemiche sul calendario della manifestazione.