La leggenda del borgo di Mons Pagus, Anno Domini 1566. Montepagano si appresta a rivivere la sua storia che affonda le radici in epoche lontane quando era un semplice villaggio.
Lo farà con una rievocazione che andrà in scena sabato e domenica prossimi grazie ad una sinergia messa in campo da alcune associazioni del territorio, con Borgo Antico in primo piano, e alla collaborazione del Comune di Roseto e del Liceo Saffo. L’evento prende spunto dal libro scritto dalla classe Terza A del Liceo Saffo che, grazie ad una serie di tracce storiche, raccontano Montepegano di quel tempo.
Abiti rigorosamente di quel periodo e borgo che offrirà un’atmosfera rinascimentale per accogliere i visitatori al meglio e raccontare loro la storia Cinquecentesca di Mons Pagus.
Due serate dunque all’insegna del Rinascimento e dei sapori di quel periodo, quando davvero Montepagano era un villaggio pieno di vita, dove si intrecciavano culture e tradizioni dei suoi abitanti con quelle dei saraceni. Montepagano vuole riappropriarsi della propria storia, della propria cultura e raccontarla non solo ai suoi abitanti di oggi, ma soprattutto ai visitatori.
Testimone d’eccellenza del borgo antico di Roseto è senza alcun dubbio Gianluca Ginoble de Il Volo, che non perde un solo attimo durante i suoi concerti di sottolineare le sue origini paganesi. Non solo rievocazione storica, in programma sabato e domenica prossimi, ma anche tanti altri appuntamenti in programma ad agosto.