Prevedibilmente, Netflix ha previsto un ulteriore aumento del costo degli abbonamenti: quale subisce maggiori conseguenze.
Netflix domina lo streaming ormai da diversi anni. In un primo momento si presentava come un archivio di alcuni dei più coinvolgenti lungometraggi del panorama internazionale e delle più emozionanti serie tv globali. Il successo conquistato a pochi mesi dal debutto online ha poi convinto la società ad investire su prodotti di propria realizzazione – tra questi, ad esempio, 13 Reasons Why, la cui trama affronta il tema della salute mentale.
Tutto questo disponibile ad un modico prezzo e dunque accessibile ad un ampio numero di telespettatori. Era prevedibile che l’aumento esponenziale del numero di iscritti comportasse una conseguente modifica del prezzo dell’abbonamento. La società ha dovuto confrontarsi, per di più, con un problema di carattere logistico, in quanto molti abbonati finivano per condividere le proprie credenziali con moltissime persone, truffando implicitamente l’azienda.
È stato così inserito il riconoscimento della connessione rete famigliare, per cui ogni dispositivo associato ad un’altra rete viene automaticamente scollegato dall’account principale. Ora però i consumatori dovranno a affrontare un’altra amara verità: un ulteriore aumento del costo dell’abbonamento. Questo non riguarderà, come accaduto precedentemente, solo coloro che intendono condividere il proprio account. Diversi pacchetti subiranno delle modifiche preoccupanti.
Netflix potrebbe trasformarsi in un servizio di lusso: previsto un ulteriore aumento dei costi
Il mercato dello streaming diviene sempre più pervasivo e competitivo. La possibilità di accedere alle proprie serie tv e film preferiti senza usufruire di siti poco sicuri e soprattutto senza doversi scomodare per recarsi al cinema, rappresenta un’eventualità allettante per moltissimi cittadini.
Now Tv, Prime Video e ancor di più Netflix fanno parte di una realtà a parte che, probabilmente, tra qualche anno prenderà il sopravvento sui sistemi di comunicazione tradizionali associati alla Settima Arte.
I numerosi introiti potrebbero convincere l’azienda a trasformarsi in un servizio di lusso? Per il momento è previsto un ulteriore aumento dei costi degli abbonamenti, una modifica che riguarda tutti i pacchetti, non solo gli account di coloro che intendono condividere le proprie credenziali.
Il piano Standard con la pubblicità passa così da 5,99 euro a 6,99 euro al mese (annuale 83,88 euro), il piano Standard senza pubblicità passa da 12,99 a 13,99 euro al mese (annuale 167,99 euro) ed infine il pacchetto Premium passa da 17,99 a 19,99 euro al mese (239,88 euro annuali). Le nuove tariffe sono state applicate a partire da venerdì 18 ottobre.
