Sul prossimo Festival di Sanremo si sta dicendo già tutto e il contrario di tutto, ed è spuntato anche il nome di Massimo Ranieri. In che ruolo lo vorrà Carlo Conti?
Il prossimo Festival di Sanremo segnerà la fine di un’era e l’inizio di un’altra. Dopo il regno quinquennale di Amadeus, che ha sbriciolato tutti i record d’ascolto degli ultimi decenni, Carlo Conti si è ritrovato sulle spalle la gigantesca responsabilità di traghettare l’Italia nel dopo Ama.
Se c’è qualcuno che può raccogliere la sfida, in realtà, è Carlo Conti. Ex DJ, profondo conoscitore di musica, dei tempi televisivi e della cultura radiofonica, potrebbe riuscire a raccogliere il testimone del Festival ultra pop di Amadeus continuando lungo la strada tracciata negli ultimi cinque anni.
Se vuole riuscire nell’impresa però, Conti dovrà replicare la ricetta magica grazie alla quale Amedeo Rita Sebastiani è stato in grado di tenere incollate al teleschermo generazioni diversissime tra loro. Anche nel prossimo Festival, cioè, dovranno salire sul palcoscenico vecchie glorie e nomi nuovi che si saranno guadagnati l’Ariston a suon di certificazioni.
E proprio per quanto riguarda i nomi delle vecchie glorie, quello di Massimo Ranieri sta tornando ripetutamente tra i papabili partecipanti della prossima edizione. Si tratterebbe di un impegno significativo per il cantante napoletano, che ha soffiato recentemente su 73 candeline, ma per qualcuno si tratterebbe di una scommessa vinta in partenza.
Alessandro Cecchi Paone: “Un artista eccezionale”
La domanda sulla presenza di Ranieri al prossimo festival è stata rivolta ad Alessandro Cecchi Paone da un lettore di Nuovo Tv, a cui il giornalista ha prontamente risposto.
“Ricordo che, rispetto a tanti altri, ha al suo attivo grandi successi musicali, ma anche teatrali. È un artista eccezionale, a tutto tondo, che manca in televisione” ha scritto Cecchi Paone.
Dalle sue parole si intende abbastanza chiaramente che il direttore di Nuovo TV non pensa a Ranieri come a un cantante in gara (del resto ha partecipato di recente, con la sua Lettera di là dal mare, del 2022). Sembra invece che Cecchi Paone pensi a Ranieri come uno showman a tutto tondo, che possa quindi in qualche modo sostituire la presenza ingombrante ma trascinante di Fiorello. Che Ciuri non torni a Sanremo è del resto assolutamente certo: la fedeltà ad Amadeus è stata sempre assoluta e di certo Fiorello non tradirà l’amico di sempre dopo l’addio strappalacrime in carrozza bianca che ha concluso l’ultimo Festival.