Questo è quanto emerge dal confronto tra il Rettore e i Direttori dei Dipartimenti, accolto con favore anche dal Senato Accademico, in vista dell’avvio del prossimo anno accademico 2021/22. Le aule dell’Ateneo sono in grado di ospitare gli studenti in assoluta sicurezza e d’altra parte i laboratori e le strutture di supporto alla didattica sono pienamente adeguati ad affrontare le eventuali criticità di carattere sanitario che dovessero presentarsi.
Si aggiunga che i sistemi informatici di monitoraggio e tracciamento sono ormai testati e hanno rivelato la loro efficacia. Inoltre sono state già sperimentate con successo e potranno essere di nuovo applicate se necessario, soluzioni avanzate di didattica, quali le tribù digitali e i gruppi di lavoro.
Laddove dovesse essere richiesta una gestione maggiormente controllata degli accessi, l’Università dell’Aquila si avvarrà poi di tutti gli ulteriori strumenti che lo Stato, il MUR, la Regione e il SSN dovessero ritenere necessari e mettere a disposizione, quali ad esempio i certificati di avvenuta vaccinazione ovvero gli esiti di tamponi antigenici rapidi.
La formazione universitaria sia di studio che di ricerca, è legata a filo doppio alla vita culturale e sociale di studenti e docenti, ed è inoltre arricchita dalle numerose interazioni con le aziende che UnivAQ mette in campo da sempre. UnivAQ è fortemente determinata ad offrire ai propri studenti la possibilità di vivere appieno la complessità e l’articolazione della formazione Universitaria.