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Cultura & Spettacolo Teramo

Loreto, il giuliese Novizzo Cittadini ricordato nella commemorazione dei caduti della II Guerra Mondiale

Loreto. In occasione del 75° anniversario della Liberazione delle Marche e della ricorrenza del Centenario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Polonia, l’Ambasciata di Polonia in Italia ha organizzato, nella giornata di mercoledì 17 luglio, la commemorazione Solenne dei caduti del 2° Corpo d’Armata Polacco in Italia durante la 2° Guerra Mondiale.

All’evento, considerato le recenti ricerche sul caduto giuliese in terra polacca, Novizzo Cittadini, è stato invitato anche il Commissario della delegazione dell’INGORTP di Teramo, Walter De Berardinis.

Le Guardie d’Onore al Pantheon di Teramo hanno voluto omaggiare, con targhe e medaglie, alcune cariche istituzionali presenti alla cerimonia: Jan Jozef Kasprzyk, Ministro e Capo dell’Ufficio per i Reduci di Guerra e le Vittime di Persecuzioni; Cristina Gorajski Visconti, Console Onorario di Polonia in Ancona; Anna Maria Anders, Senatrice e figlia del Generale Wladyslaw Albert Anders. Anche la delegazione polacca ha donato alcune pubblicazioni storiche sul 2° Corpo d’Armata Polacco. L’incontro di Loreto è servito per gettare le basi per una proficua collaborazione tra l’Istituto delle Guardie d’Onore di Teramo e il Consolato per il prossimo evento a Giulianova del 2 novembre, dove verrà scoperta la targa in onore del caduto Novizzo Cittadini, morto nel 1919 nella Sollevazione di Poznan. Mentre, per aprile 2020, è previsto un convegno e una targa in ricordo dei 25 soldati polacchi rimasti a Giulianova e sposati con altrettante donne giuliesi.

Questi i loro nomi ritrovati dal ricercatore Walter De Berardinis: Wawrynezak-Ostronwchi Enrico 22 anni studente di Storbuckpo; Biblis Emiliano 25 anni studente di Legau-ke; Morycz Teodor 44 anni elettricista di Svuvuf; Jakubezyk Boleslau 27 anni insegnante di Czyzowicy; Jaszewski Alfonso 31 anni pasticcere di Brusy; Kaplanski Wladislaw 38 anni dentista di Varsavia; Strupczewski Janusz 28 anni studente di Jekateryuoslao; Kuchanny Edwino 25 anni studente di Opalenie; Zadurowicz Vincenzo 26 anni falegname di Gwozdriec; Ereminowicz Policarpo 31 anni possidente di Woroukowszczyzna; Wegner Giovanni 27 anni militare di Olszowa; Werner Stanislao 26 anni meccanico di Bilka; Wieczor Antonio 28 anni agricoltore di Dubica; Pastuszka Antonio 23 anni studente di Rzeczniowie; Zimzoz Giuseppe 30 anni agricoltore di Bobolwice; Jarmel Valentino 29 anni autista meccanico di Szut – Wilna; Kocinuski Giovanni 20 anni meccanico di Jwromie; Koltowski Michele 40 anni impiegato ferroviario di Reniow; Lewandowski Zygmunt 28 anni studente di Teorun; Retko Biagio Blazey 31 anni studente universitario di Chandzjne; Czermiak Waclaw 41 anni meccanico di Maicow; Prokopinth Michele 31 anni macellaio di Kalunga-Russia e Kawinski Bruno 40 anni falegname di Lammestein.

Questi militari si sposarono a Giulianova nelle parrocchie di San Flaviano e Natività di Maria SS. (alcuni con rito civile anche a Porto Recanati); i matrimoni furono celebrati da don Alberto Di Pietro e don Raffaele Baldassari e dal cappellano militare Ks. Leon Frankowski che aveva ricevuto l’autorizzazione dai vertici militari del 2° Corpo D’Armata Polacco in Italia o/e dal Procuratore della Repubblica di Teramo.