L’Aquila. “Quello di oggi è un giorno di festa e di grande emozione. San Silvestro è un gioiello che viene restituito non solo all’Aquila, ma alla regione Abruzzo, all’intero Paese, a tutti gli amanti dell’arte e del bello”.
Così il sottosegretario per i Beni culturali, il pentastellato abruzzese Gianluca Vacca, intervenendo alla cerimonia di riapertura della chiesa di San Silvestro all’Aquila, riconsegnata alla città e al culto oggi al termine dei lavori di recupero e di restauro per i gravi danni subiti nel terremoto del 6 aprile 2009.
In particolare, il sisma aveva danneggiato la facciata, il campanile, la parte absidale e la caratteristica cappella Branconio. All’interno vi erano danni diffusi sia sull’apparato decorativo sia su quello strutturale, parte della copertura è crollata sull’ingresso della chiesa e i pilastri della navata centrale subirono uno schiacciamento.
Il finanziamento complessivo per il restauro e il miglioramento sismico della chiesa è stato di oltre 3 milioni e 600 mila euro.