Ilary Blasi, passione gatti rari: quanto costano Alfio e Donna Paola

Ilary Blasi ha due gatti rari, a cui ha dato due nomi particolari, Alfio e Donna Paola. Conosciamone meglio le caratteristiche e quanto possono costare.

La passione per gli animali unisce tantissime persone, anche se spesso anche su questo ci si divide in due categorie: c’è chi guarda anche al lato estetico e preferisce prenderne uno di razza, chi invece preferisce poter aiutare non necessariamente un cucciolo ma puntare su qualcuno che è stato sfortunato e ha subito un abbandono. Anche su questo non c’è necessariamente una posizione migliore dell’altra, ognuno dovrebbe seguire il suo cuore, ben sapendo che sarà una compagnia che durerà per diversi anni.

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Ilary Blasi adora i suoi gatti, ma sai quanto costano?-Credit Instagram @ilaryblasi – Abruzzo.cityrumors.it

Nella prima categoria rientra Ilary Blasi, come sanno bene gli utenti che seguono la showgirl sui social. Lei ama infatti mostrare i suoi gatti, Alfio e Donna Paola, che appartengono a una razza piuttosto rara, gli sphynx, conosciuti anche per essere i “gatti senza pelo”.

I gatti di Ilary Blasi sono di razza sphynx

Gli amanti dei gatti spesso si distinguono tra chi ama quelli con il pelo corto e chi invece predilige quelli con il pelo lungo. In realtà, esiste una categoria ulteriore ed è quella a cui appartengono gli sphynx, i gatti che ha scelto Ilary Blasi, che sono senza pelo.

In realtà, questa razza è nata in maniera quasi del tutto casuale a metà anni ’60 in Canada: qui era venuto alla luce un gattino che era stato chiamato Prune, che era appunto senza pelo a causa di una mutazione genetica naturale. Gli esperti di felini erano rimasti colpiti da questo, al punto tale da decidere di farli diventare una razza vera e propria programmando una serie di accoppiamenti, che sono quindi arrivati fino ai giorni nostri.

In Nord America la razza è stata ufficialmente riconosciuta nel 1978, come per le altre gli allevatori cercano sempre di puntare su quelli più belli per migliorarne i tratti somatici, pur sapendo che può essere considerata una razza non adatta a tutti.

Ilary Blasi costo gatti da non credere
Il gatto Sphynz si distingue per l’assenza di pelo -Abruzzo.cityrumors.it

Questo tipo di micio è dotato comunque di una leggera peluria, che si può percepire anche quando lo si accarezza, mentre ha una pelle morbida, che dà un effetto simile al velluto. Osservandoli è possibile notare la grandezza dei loro occhi, che non hanno sempre un colore predefinito.

Spiccano inoltre le zampe lunghe e sottili, dove è possibile vedere nitidamente le dita, che diventano affusolate quanto le mani di una persona. Chi apprezza questa specie gradisce anche la loro pelle tipicamente rugosa. Il costo, come è facile immaginare, non è abbordabile per tutti, ma come per ogni razza. Si può partire dai 900 euro, fino ad arrivare ai 2.500 euro, richiesti però per quelli che hanno meno difetti e che possono essere quindi portati anche in esposizioni feline.

Come curarlo al meglio

Pur essendoci delle eccezioni, chi ama i persiani, che si distinguono per il pelo foltissimo potrebbe non apprezzare gli sphynx per la loro assenza di peluria. Anche in questo, come in molti ambiti della sua vita, Ilary Blasi ha dimostrato di avere gusti particolari e di essere anticonformista.

Sphynz gatto Ilary Blasi
Tutto quello che devi sapere sulla particolare razza-Abruzzo.cityrumors.it

Avere un animale senza pelo fa pensare alla necessità di avere qualche accortezza in più nella sua gestione. Questo è certamente vero perché hanno una pelle particolarmente delicata, soprattutto in estate, quando possono andare incontro a scottature o eritemi solari. La cautela dovrebbe essere massima anche in inverno, quando possono andare incontro a ipotermia, quindi è bene non farli uscire all’esterno.

Ogni razza può essere più portata ad alcune specifiche malattie, in questo caso dobbiamo segnalare come possa essere frequente riscontrare patologie cardiache, l’ideale sarebbe quindi almeno una volta l’anno fare un controllo generale dal veterinario. Se si è deciso di prenderne uno, sarebbe bene valutare con attenzione gli allevamenti a cui ci si rivolge e verificare di persona come si occupino di cuccioli e genitori. Anche se può essere più raro, è possibile trovarne anche in adozione presso i rifugi.

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