Ilary Blasi non si accontenta ed alza la posta in gioco: l’avvocato di Francesco Totti interviene per prevenire il peggio.
È trascorso circa un anno dal fulmine a ciel sereno che ha colpito i fan dell’intramontabile coppia formata da Francesco Totti ed Ilary Blasi. Per quanto il tempo passi inesorabilmente, esiste ancora chi non riesce a concepire le dinamiche consumate dal giorno della separazione ad oggi. Tra le lotte di supremazia mediatica ed i tentativi di mortificare pubblicamente l’ex coniuge, dell’amore che ha unito i due per circa vent’anni sembra non sia rimasto più nulla. E mentre Ilary Blasi si gode le vacanze internazionali con il suo Bastian, Totti è stato pizzicato nelle caldi acque di Sabaudia insieme a Noemi Bocchi.
La quiete prima della tempesta insomma, poiché entro la fine del mese di settembre il giudice avvierà la fase istruttoria della causa di divorzio. I testimoni chiamati da ambe le parti dovranno dunque riunirsi in tribunale, in modo da stabilire chi dei due abbia tradito per primo l’altro, divenendo così il vero responsabile della separazione.
A poche settimane dall’inferno, Ilary Blasi ha pensato bene di rifiutare i 12.500 euro dell’assegno di mantenimento. La conduttrice di Battiti Live (o meglio: il suo legale Alessandro Simeone) sostiene che le spetti una cifra tra i 18 e i 20mila. Francesco Totti non ci sta e chiede l’intervento del suo avvocato, Antonio Conte.
Ilary Blasi chiede troppo, Francesco Totti protesta
Come si legge su Diva e Donna, le motivazioni avanzate da Alessandro Simeone si riferiscono al mantenimento della famosa villa all’Eur. Quest’ultima, considerando le spese per le bollette e per il personale domestico, sarebbe diventata troppo costosa per Ilary Blasi.
Per di più, il ridimensionamento dello spazio televisivo riservatole avrebbe infatti contribuito ad un minore introito annuale. A quel punto è intervenuto Antonio Conte, facendo letteralmente i conti in tasta all’ex Letterina.
Oltre ai guadagni di Battiti Live, Ilary avrebbe concluso un accordo di 700mila euro con Netflix per il documentario Unica ed ottenuto ulteriore denaro dalla vendita del libro biografico Che stupida – La mia verità. Inoltre, attualmente la coppia non ha più tre figli a carico, bensì due.
Il primogenito infatti ha firmato un contratto regolare con L’Olbia Calcio (serie D), per cui si trasferirà in Sardegna e percepirà uno stipendio. Conte ha poi spiegato come il 75% delle spese scolastiche dei figli siano già attribuite a Francesco Totti, così come il 50% degli extra. Ora spetta al giudice stabilire se la richiesta avanzata da Simeone sia legittima o meno.
