Film girati nella provincia abruzzese. Un ritorno nella sua terra d’origine, per colui che è passato da una piccola cittadina a fare arte a New York. Il regista promette che i prossimi film saranno girati nei luoghi a lui tanto cari.
Figlio dell’ex sindaco di Alba Adriatica, la grande passione per il cinema che all’età di 20 anni lo ha condotto fino a New York, una terra ricca di occasioni per chi vuole sperimentare e raggiungere un pubblico sempre più vasto e variegato con la settima arte; Mauro John Capece è uno dei talenti più interessanti del panorama cinematografico italiano.
Ha riscosso il tanto agognato successo con il film “La scultura”, il suo cinema spazia dalla love story al thriller senza dimenticare di dare qualche colpo ben assestato alla politica, al potere e alla sete di denaro. Mauro John Capece promette nuove storie girate nei luoghi del suo cuore, la provincia abruzzese.
La provincia abruzzese al centro dei prossimi film di Capece
Capece è regista, direttore della fotografia e sceneggiatore che ha già raccolto parecchi consensi internazionali. Nel 2008 Capece ha diretto il film “Alieno, l’uomo del futuro”, che ha debuttato al Festival des Films du Monde di Montreal. Nel 2014 ha distribuito il film “La Scultura”, che racconta una relazione tra una prostituta e uno scultore. Il film è stato premiato come miglior film straniero al Philadelphia Independent Film Festival. Il film è stato il primo di una trilogia, seguito da “SFashion” e “La Danza Nera”, per il quale è stato nominato miglior regista al Latin Independent Film Festival.
Il suo ultimo film, uscito nel dicembre del 2023, si intitola “Unlucky to love you”, è stato girato in inglese con attori italiani e americani ed è disponibile su Amazon Prime Video. Capece si è raccontato sui quotidiani italiani promettendo anche un ritorno nei luoghi del suo cuore, in particolar modo la provincia abruzzese.
“Con il passare del tempo sento che riesco a raccontare storie, con la macchina da presa, sempre meglio. Il mio è un cinema d’autore che fa riflettere e che spazia tra love story e thriller. Deve essere bello ma con contenuti densi, con shock emotivi. Un film funziona se il giorno dopo ci pensi“.
Il suo prossimo film, fa sapere, è già in lavorazione e verrà girato nella provincia abruzzese che tanto ama: “È in preparazione e penso di girarlo in provincia di Teramo, un ritorno nel mio territorio d’origine“.