Il progetto sperimentale ha l’obiettivo di far uscire nel 2115 nelle sale la pellicola con protagonista John Malkovic, fortunato chi ci sarà
Pubblicizzare un film che non vedrà la luce per quasi 100 anni è un’impresa difficile ma a Hollywood, si sa, tutto è possibile. Tanto che il progetto 100 years di Robert Rodriguez è tra quelli che hanno fatto più parlare di sé e il motivo è presto spiegato: la pellicola verrà resa disponibile soltanto nel 2115.
Lo slogan che la produzione ha scelto è di sicuro impatto: “Il film che non vedrete mai”, il che per la maggior parte del pubblico è la verità. Tanti sono in preda a fantasticazioni su chi ci sarà a presentarlo o a ritirare eventuali premi ricevuti: saranno rimpiazzati da un loro alter-ego creato al computer oppure la California sarà già stata inglobata dall’oceano? Difficile fare previsioni, intanto però emergono succosi dettagli.
Una capsula del tempo con su scritto Hollywood, era inevitabile che prima o poi accadesse. Le pizze con il girato di 100 years verranno ‘seppellite’ fino al prossimo secolo, la data di uscita infatti è fissata per il 2115. Uno science fiction che servirà da istantanea per le generazioni future, una rappresentazione di ciò che gli uomini del nostro tempo siano stati capaci di fare e immaginare. L’unica copia sarà conservata in una cassaforte ad alta tecnologia dietro una teca in vetro antiproiettile: si aprirà automaticamente il 18 novembre di quell’anno – è stata già mostrata a Cannes nel 2016.
Il protagonista e volto apparso sulla locandina – sì, è già stata resa nota – è l’attore John Malkovich, che spesso ha scelto per sé progetti abbastanza sperimentali tra cui Being John Malkovich del 1999 e Velvet Buzzsaw del 2019. Ha messo mano anche alla sceneggiatura della pellicola diretta da Robert Rodriguez (From Dusk Till Dawn, Sin City) e la sua controparte sarà Marko Zaror (apparso in John Wick 4) oltre alla partecipazione della taiwanese Shuya Chang. Non si conoscono i nomi dei personaggi, sul noto database dedicato al cinema infatti a ogni star è stata affibbiata soltanto un’etichetta: ‘Eroe’, ‘Eroina’ e ‘Cattivo’.
Tra i brani presenti nella colonna sonora ci sarà sicuramente quello scritto appositamente da Pharrel Williams intitolato, per l’appunto, 100 Years – è stata già suonata durante una festa privata – e il classico del 1969 dei Beatles Across the Universe.