Il falso mito che in pochi conoscono sulle stelle cadenti: non hai perso la tua occasione

Sono tantissime le curiosità affascinanti sulle stelle cadenti: quello che stai per sapere però, certamente ti lascerà senza parole.

Non mancano le curiosità su quella è ritenuta esser la notte più romantica dell’estate, ovvero quella di San Lorenzo, da poco trascorsa ed a cui si lega anche un mito ben diffuso. Tutti aspettano le stelle cadenti lasciandosi trasportare dal fascino, dalle emozioni e dalle suggestioni di tale evento.

Non solo a San Lorenzo, ecco quando vedere le stelle cadenti
Il falso mito delle stelle cadenti in estate – Abruzzocityrumors.it

Non mancano credenze e miti che hanno arricchito l’atmosfera magica e misteriosa che circonda tale evento celeste. E ciò a cominciare dalle “lacrime di San Lorenzo”, il cui riferimento si lega al martirio di un santo vissuto nel terzo secolo. Questi, nato in Spagna, divenne Arcivescovo di Roma e si occupava della gestione delle opere di carità verso i bisognosi.

Fu perseguitato, subì la condanna morte e, secondo la tradizione, si dice che venne arso vivo il dieci di agosto. Una storia la cui veridicità è dibattuta fra gli storici, dal momento che talune fonti sostengono che venne invece decapitato. Pur in presenza di incertezze dal punto di vista storico, il mito del santo e delle “lacrime” è stato aspetto centrale nel collegamento con le stelle cadenti.

Se nel mondo greco, a Sparta, le stelle cadenti venivano interpretate in chiave politica, come segnale da parte degli Dei non favorevole al Re, da dover dunque poi deporre, nel Medioevo si riteneva che le scie luminose si legassero agli spostamenti delle anime dei defunti o di quelle del Purgatorio.

A partire dall’antichità, l’evento delle stelle cadenti si associava, a seconda dei popoli, a credenze di tipo propiziatorio oppure nefasto. Un esempio ne sono i Romani che credevano che lo sciame luminose fosse una pioggia di sperma della divinità Priapo, attraverso il quale venivano resi fertili i campi da coltivare.

Leggende ed un mito da sfatare: se hai perso la tua occasione, potrai rifarti

A molti sarà capitato di esprimere almeno un desiderio guardando le stelle cadenti illuminare il cielo. Come detto, le leggende e le credenze sono davvero tante a proprio delle stelle cadenti, e un altro esempio riguarda gli astrologi cinesi, i quali associavano a questo evento un segno nefasto, come di una guerra vicina.

Per quanto riguarda le lacrime di San Lorenzo, invece, si tratta di un concetto arrivato poi col Cristianesimo. Ma non mancano anche i falsi miti a proposito delle stelle cadenti. Nel dettaglio, non si tratta di stelle ma sono frammenti di meteore, anzitutto. E ciò, dal momento che le prime sono astri fissi, mentre le scie si muovono.

quando vedere le stelle cadenti
Se credi di aver perso la tua occasione, non é così – Abruzzocityrumors.it

E che dire poi del bagliore luminoso, quello che fa sperare e a cui si legano le aspettative? Deriva da particelle di meteoriti e di altre materiali i quali, entrando nell’atmosfera, si incendiano. Fu Schiaparelli, un astronomo italiano nel 1862, a notare che l’orbita della Terra e della cometa Swift-Tuttle concedevano proprio nel periodo d’agosto. Le Perseidi, residui di tale cometa, sono le più note, ma non solo le sole “stelle” cadenti. Vi sono infatti anche le Lyridi ad aprile, o le Orionidi ad ottobre. Quindi se hai perso la tua occasione a San Lorenzo non disperare: non è l’unica notte in cui potrai consegnare alle stelle i tuoi desideri.

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