Guardiagrele. Sabato 16 giugno si è tenuta al Guardiagrele la conferenza stampa di presentazione del Guardiagrele Opera Festival, con la partecipazione del Sindaco Simone Dal Pozzo e dei protagonisti: il direttore d’orchestra Maurizio Colasanti, la regista ManuLalli, lo scenografo Daniele Leone e gli organizzatori della manifestazione. Hanno inviato messaggi il soprano Susanna Rigacci e il matematico e saggista Piergiorgio Odifreddi.
Giunto ormai alla quarta edizione, il GO Festivalsi conferma come una delle manifestazioni più interessanti dell’estate musicale non solo abruzzese, proponendo anche quest’anno nomi italiani e internazionali di assoluto rilievo.
La collaborazione tra il direttoreMaurizio Colasantie il soprano Susanna Rigacci, coadiuvati da un gruppo di appassionati volontari, riesce ancora una volta a sorprendere per il livello degli eventi in cartellone dal 20 al 31 luglio: opere, concerti, appuntamenti artistici imperdibili, che trasformeranno per due settimane Guardiagrele in “Città della Musica”, con l’obiettivo di superare i risultati dell’edizione 2017, già estremamente lusinghieri in termini di pubblico e di risonanza, con oltre duemila presenze nei dieci giorni di spettacoli.
Stratosferico il livello dei musicisti che interverranno in questa edizione 2018: solo per citarne qualcuno, il primo clarinetto del Teatro dell’Opera di Roma Angelo De Angelis, il grande violinista Giulio Plotino, la prima tromba e il primo trombone del Gran Teatro La Fenice di Venezia, PiergiuseppeDoldi e Domenico Zicari, il cornista Loris Antiga e molti altri. E poi un direttore d’orchestra tedesco e uno statunitense, cantanti italiani, francesi, brasiliani, americani, spagnoli, cinesi e giapponesi, con la supervisione delle voci di Susanna Rigacci e Antonella Muscente, del Conservatorio di Pescara, che ancora una volta dà il suo supporto al festival di Guardiagrele.
A sostenere le parti principali del Rigoletto giungeranno il baritono Franco Rossinel ruolo del protaagonista, la spagnola Virginia BlancoPerez(Gilda), l’argentinoMaxMedero (Sparafucile) e, a ulteriore testimonianza del prestigio ormai raggiunto dalla manifestazione,il Duca di Mantova sarà il tenore brasiliano RaoniHübner, che si è già esibito nello Staatsoper di Vienna: non solo debuttanti, dunque, ma artisti già in carriera scelgono Guardiagrele Opera. E poi tanti giovani, abruzzesi, italiani e stranieri ad animare questa manifestazione che cambierà per due settimane il volto di Guardiagrele: dalla franco-spagnolaInésLoransMillàn al giapponese RikuMatzubaraall’albanese Artur Vera, dalla siciliana Leonora Gennusa agli abruzzesi Licia Piermatteo, Antonella Gnagnarelli, Lisa Florindi e Francesco Baiocchi.
Ad aprire il Festival il 20 luglio sarà un imperdibile Piergiorgio Odifreddiin un inedito Pierino e il lupo “matematico”; seguirà una brillante Serva Padrona di Pergolesi per la talentuosa regia di Veronica Pace, in una doppia versione, il 25 e il 26 luglio; fino all’apoteosi del Rigoletto verdiano, il 31 luglio, con due nomi di caratura indiscutibile: la regista dell’Opera di FirenzeManuLallie lo scenografoDaniele Leone, collaboratore di Hugo De Ana e Franco Zeffirelli.Non solo: ilricchissimo programma prevede tra il 20 e il 31 luglio, a partire da Guardiagrele per irradiarsi sul territorio, concerti da camera, sinfonici e operistici, con un succedersi di eventi imperdibili.
L’impegno e la serietà pagano: non a caso il Guardiagrele Opera Festival è stato inserito tra gli eventi dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.Grazie all’appoggio dell’Amministrazione comunale,alla generosità di alcuni sponsor (CAMS s.p.a., Tecnomeccanicasuds.p.a, Angelucci Trasporti s.r.l., Intec s.r.l. Arredo clima s.r.l.s.), alla collaborazione con gli Amici della Musica e del Teatro e l’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese, e soprattuttograzie alla dedizione di un pugno di appassionati volontari, il festival riesce a offrire spettacoli di straordinario livello artistico potendo contare su risorse molto inferiori rispetto a manifestazioni che intercettano contributi pubblici considerevoli.
Il GO Festivalnasce con l’intento di creare nel nostro territorio una realtà duratura e di grande spessore: esordisce nel 2015con la Cambiale di matrimonio di Gioacchino Rossini e una prima assoluta, L’audizione di Cesare Valentini; nel 2016 è stata inaugurata la formula dell’opera-studio mettendo in scenal’opera Lo frate ‘nnamorato di Pergolesi, con la regia di Enzo Decaro; l’edizione 2017 ha avuto come eventi-cardine un originale allestimento dell’Histoire dusoldatdi Stravinskij e l’opera mozartiana Così fan tutte con la regia di ManuLalli.
La scommessa di Guardiagrele Opera dunque continua, esplorando strade nuove ma senza perdere di vista quello che è stato fin dall’inizio l’obiettivo principale: creare un Festival puntando sui giovani, per aprire la via a un futuro in cui la musica classica e lirica non siano più considerate obsolete o “di nicchia”, ma capaci di coinvolgere un pubblico sempre più vasto e variegato, tirando fuori quell’appeal che possiedono più di tanti altri generi, finora rimasto confinato tra gli appassionati e gli intenditori.