Il Comune di Giulianova prova a replicare il successo ottenuto dal concerto della scorsa estate di Gianni Morandi, sulla banchina di riva del porto, anticipando i grandi eventi alla primavera.
Stando a quanto è emerso in questi giorni, il Comune prova a puntare in alto coinvolgendo Renato Zero, uno dei più noti e importanti artisti della musica italiana. La data non è ancora definita, dipendendo dalle disponibilità del cantante, ma potrebbe coincidere con il periodo a ridosso delle festività pasquali o direttamente in estate.
Tra gli altri indiziati a presenziare ai grandi eventi di Giulianova anche i Negramaro.
Tuttavia, l’elenco delle manifestazioni della mezza stagione in città si preannuncia ancora più ricco, e una buona parte degli eventi sarebbero già stati calendarizzati.
Gli eventi in programma
Tra gli eventi in programma, il 19 maggio c’è l’appuntamento con le Frecce tricolori, che si esibiranno nei cieli giuliesi: la Pattuglia Acrobatica Nazionale (Pan), la più numerosa al mondo con una flotta di dieci aerei, di cui nove in formazione e un solista, sorvolerà il cielo di Giulianova in un airshow di circa 30 minuti che comprende venti diverse acrobazie. La data dell’esibizione è stata ufficializzata in questi giorni proprio dall’Aeronautica militare.
La presenza di questo evento, unitamente ai concerti primaverili che potrebbero vedere una band come i Negramaro, recentemente reduce dalla propria partecipazione a Sanremo, e un big assoluto come Renato Zero, non potranno che rendere il programma di stagione ancora più irresistibile.
Da parte dei cittadini, è emerso da più parti l’auspicio di una buona organizzazione nei confronti di questi grandi eventi che potrebbero attirare un ampio flusso di persone.
Il riferimento è probabile a quanto si verificò lo scorso anno con le polemiche sorte in seguito al concerto di Gianni Morandi, organizzato sulla banchina del porto: i biglietti erano limitati e si creò un po’ di confusione tra chi aveva il biglietto e chi invece non disponeva del ticket ma poteva passare in prossimità, considerato che non si poteva bloccare l’accesso al porto e, così, impedire ai presenti di raggiungere – ad esempio – la propria imbarcazione.
