Giacomo Giorgio, indimenticato Ciro di Mare fuori, sta facendo sognare tutti anche in Doc – Nelle tue mani, dove è stato aiutato tanto dal collega Pierpaolo Spollon, ma per cosa?
Mancano solo due puntate per conoscere il segreto di Doc, interpretato da Luca Argentero, e Agnese, l’ex moglie e direttrice sanitaria dell’Ospedale Ambrosiano di Milano a cui presta il volto Sara Lazzaro e l’attesa continua a crescere. Nell’undicesimo e dodicesimo episodio del medical drama di RaiUno, che sta tenendo incollati al televisore diverse migliaia di spettatori in Italia, un nuovo pezzo del puzzle è stato messo al suo posto, ma ancora ci sarà da capire cosa ha dimenticato Andrea Fanti e come potrebbe cambiare (nuovamente) la sua vita e la sua carriera.
Intanto, però, anche gli altri personaggi della fortunata serie proseguono nel loro percorso di crescita, specialmente Federico Lentini, ovvero Giacomo Giorgio, che già si è fatto amare (o forse no) in Mare fuori nel ruolo di Ciro Ricci, e Riccardo Bonvegna, al secolo Pierpaolo Spollon. Se del primo si sta iniziando a capire il perché di un iniziale disinteresse nei confronti di medicina interna, il secondo è sempre più assillato dai dubbi per la scelta della specializzazione.
Spollon: “Ho aiutato Giacomo Giorgio in Doc e lui ha aiutato me”
Al di là di ogni spoiler e anticipazioni su quello che continueremo a vedere sul piccolo schermo giovedì prossimo, in un’intervista, riportata da Tvblog, l’attore padovano ha raccontato del suo rapporto con il giovane napoletano.
Spollon, infatti, nel medical drama è la spensieratezza e la leggerezza, mentre Giorgio è il rigore e la serietà, motivo per il quale, ha detto chi interpreta lo specializzando più anziano, “ci siamo contaminati. Lui mi ha riportato un attimo all’attenzione ma io sono riuscito a fargli mollare quello stress attoriale e quell’ansia. Si può fare un ottimo lavoro, forse qualcosa anche di più“.
Non solo, però, perché Spollon ha anche precisato che il collega “è estremamente serio, super preparato, professionale“, e lui pur essendo preparato e professionale alla stessa maniera, non è certamente serio: “Ho bisogno di momenti di ilarità e leggerezza anche per concentrarmi per le scene dove Riccardo piange“, ha detto, anticipando anche che di scene in cui continuerà a farlo ce ne saranno parecchie.
Nel merito di chi avrebbe voluto interpretare oltre a Riccardo, il classe 1989 ha spiegato che gli sarebbe piaciuto essere Doc, che è diviso tra due donne bellissime.