Dopo l’addio di Amadeus, potrebbe continuare la fuga dalla Rai: altri nomi bomba potrebbero passare ad aziende private.
Il divorzio tra Viale Mazzini e Amadeus non è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Già nel corso dell’ultima edizione del Festival di Sanremo se ne parlava e prima dell’annuncio ufficiale dei giorni scorsi, nelle ultime settimane i media parlavano insistentemente di questo addio.
Anche se per certi versi era atteso, il pubblico è rimasto lo stesso sconvolto dalla decisione dell’ex direttore artistico di Sanremo. Non è ancora ufficiale, ma i rumors parlano di una nuova avventura per Amadeus a Discovery. Warner Bros potrebbe affidargli un quiz show e un talent serale musicale sulla scia di X-Factor.
Il contratto sarebbe costato a Nove cifre milionarie, ma evidentemente per Amadeus ne è valsa la pena. A confermare il gossip sull’ingresso a Discovery, è stato anche l’amico di sempre e collega Fiorello. Per quanto riguarda quest’ultimo, non ci sono notizie sul fatto che possa prendere la stessa decisione, e anzi, è quasi sicuro che resti in Rai alla conduzione di Viva Rai 2. E chissà se per lui non si apriranno le porte della conduzione del Festival di Sanremo, dopo che per anni è stato il braccio destro di Amadeus.
Amadeus lascia la Rai: dopo di lui chi potrebbe andar via
L’addio alla Rai dell’ex direttore artistico di Sanremo non è stato l’unico. Il nome più discusso è stato quello di Fabio Fazio, che con sé ha portato Luciana Littizzetto e un programma di grande successo per Viale Mazzini, Che Tempo Che Fa.
Amadeus potrebbe non essere l’ultimo a lasciare viale Mazzini. Secondo il quotidiano La Stampa, potrebbero andare verso altre reti anche altri volti importantissimi.
Si tratta di Sigfrido Ranucci di Report, Federica Sciarelli di Chi l’ha visto e Francesca Fagnani di Belve. Sull’indiscrezione è intervenuta anche Usiraghi, il sindacato dei giornalisti Rai: “Professionisti che sarebbero una perdita ancor più dolorosa, perché si tratta di giornalisti interni da sempre impegnati nella ricerca della verità attraverso inchieste che hanno fatto la storia dell’azienda”, si legge in un comunicato dell’esecutivo dell’organizzazione sindacale.
Se la notizia fosse confermata, con l’addio di Ranucci, Sciarelli e Fagnani, in Rai resterebbero pochi volti storici. Quello di Mara Venier, Massimo Giletti (rientrato da poco dopo un periodo a La7), Carlo Conti e Fiorello.
