Un luogo inedito, conosciuto da pochi e tenuto sempre nascosto, apre al pubblico: la stanza segreta di Michelangelo, a Firenze.
Firenze è la città che, nel periodo del Rinascimento Italiano, è stata il principale luogo d’incontro e fulcro dell’arte, partendo dall’architettura, fino alla scultura. In questo circolo di artisti e intellettuali, un uomo è riuscito a raggiungere un successo fenomenale, tra i suoi contemporanei e, ancora, ai giorni nostri, denominato il Divin Artista: Michelangelo Buonarroti. Nonostante fu toscano di nascita, le sue maggiori opere sono conservate nella capitale: il Mosè, la Pietà del Vaticano, la cupola di San Pietro e il ciclo di affreschi nella Cappella Sistina. Tuttavia, a Firenze, è presente una delle sue maggiori creazioni: il David.
Ogni cosa, toccata dalle sue mani e dal suo genio, diventa un’opera d’arte da mostrare al pubblico italiano e a quello straniero, per mettere tutti a conoscenza della bellezza del suo prodotto e della grandezza della sua persona. Ciò che nessuno, invece, conosce, è una stanza, tenuta quasi segreta, all’interno del Museo delle Cappelle Medicee di Firenze. Codesta stanza, dal quindici novembre, per la prima volta in assoluto, sarà aperta al pubblico. Vi spiegheremo tutto ciò che c’è da sapere per poter visitarla.
La stanza di Michelangelo al Museo delle Cappelle Medicee: tutto quello che c’è da sapere
All’interno del Museo delle Cappelle Medicee, è stata tenuta chiusa e segreta, una fantastica stanza. In questo luogo, Michelangelo Buonarroti ha eseguito dei disegni, sulle pareti, utilizzando bastoncini di legno carbonizzati e sanguigna, mai aperta prima, tranne che a specifici e pochi eletti. L’apertura al pubblico sarà regolamentata, infatti, può essere visitabile solo su prenotazione.
La direttrice del Museo delle Cappelle Medicee, Paola d’Agostino, ha affermato che questa novità è stata programmata e decisa, con moltissima cautela, valutando minuziosi dettagli e considerano l’opinione di diversi esperti. Le severe restrizioni hanno lo scopo di preservare i disegni realizzati dal famosissimo e grandissimo artista, evitando possibili rovine ed eventi spiacevoli da parte di turisti e visitatori. Per salvaguardare, valorizzare e conservare le opere, sarà anche contattato l’Opificio delle Pietre Dure.
Negli anni Novanta, la stanza segreta di Michelangelo era già stata aperta, tuttavia senza troppe restrizioni né regolamenti. Tuttavia, ora, dopo cinquanta anni di scoperta, è stata riaperta, ma solo per piccoli gruppi e previa prenotazione. Questo magnifico evento è sperimentale, dunque durerà fino al trenta marzo del 2024, quando verrà fatta una valutazione in base a come andranno le visite.
Come abbiamo già detto, la stanza sarà visitabile solo su prenotazione, in gruppi da massimo quattro persone per volta, limitando le entrate a cento a settimana. La durata della permanenza è di quindici minuti e, purtroppo, l’ingresso è vietato ai disabili, solamente a causa di ragioni di sicurezza, poiché la scala è molto stretta e difficile da risalire. Inoltre, anche i bambini al di sotto dei dieci anni non potranno entrare. Per quanto riguarda il costo, il biglietto è di venti euro, addizionati al biglietto per il Museo delle Cappelle Medicee.
Ma com’è possibile che esista una stanza segreta di Michelangelo? Nel 1530, l’artista, si rifugiò in una stanza ubicata al di sotto delle Cappelle Medicee, per fuggire dal Papa Clemente VII, il quale aveva condannato il governo repubblicano, nel periodo in cui i Medici vennero cacciati da Firenze e, Michelangelo aveva collaborato con quel governo.