Manca poco al Festival di Sanremo. Ma quanti si ricordano di quella volta che Freddy Mercury spiazzò Baudo e il pubblico in sala?
È già partito il conto alla rovescia per Sanremo 2024. Pochi giorni ci separano ancora dalla kermesse canora più attesa che andrà in scena come sempre dal Teatro Ariston da martedì 6 a sabato 10 febbraio. Per la quinta volta consecutiva a dirigere le operazioni sul palco ci sarà Amadeus.
Non tutti però ricordano che questa 74ᵃ edizione è anche il quarantennale di una storica prima volta non solo a Sanremo ma in Italia. Era il 1984 infatti quando al Festival della canzone italiana si esibirono nientemeno che i Queen in quello che era l’esordio della band britannica davanti a un pubblico italiano.
Una performance storica dunque, rimasta però negli annali soprattutto per le polemiche seguite all’esibizione del gruppo che come frontman aveva un certo Freddy Mercury, voce impareggiabile e talento musicale infinito uniti a una personalità istrionica certo non avara di sorprese.
Freddy Mercury e quella che volta che spiazzò Baudo e il pubblico a Sanremo con un gesto inaspettato
Anche in quell’occasione la band di Freddy Mercury non mancò infatti di stupire gli spettatori e il duo di presentatori, che in quella circostanza era rappresentato dal veterano del Festival Pippo Baudo e dal comico Beppe Grillo.
Era il 4 febbraio 1984 quando i Queen si presentarono sul palco dell’Ariston, invitati come ospiti d’onore a Sanremo a suonare per la prima volta in Italia. Suonare però è una parola grossa. L’idea di Mercury e dei Queen era quella di onorare l’esordio italiano con una vera esibizione live, dal vivo. Per questo si erano attrezzati a dovere, presentandosi in riviera con un seguito di venticinque tecnici e ben tre camion zeppi di apparecchiature musicali.
Ma i piani della famosissima band furono guastati dalle regole imposte in quegli anni dalle case discografiche. Allora vigeva l’imperativo del playback: tutti senza eccezione, concorrenti e ospiti, dovevano solamente simulare la loro esibizione. Sì, perché il Festival per le case discografiche doveva servire per promuovere le vendite dei dischi. Dunque non ci si potevano permettere gli inconvenienti della diretta, magari stecche o stonature. Il prodotto sul palco doveva essere il migliore possibile.
Il diktat però fece imbufalire Freddie Mercury e i Queen. In tutta risposta la rock band più famosa del mondo si esibì sì, ma alla sua maniera, in modo assolutamente provocatorio. Dopo una presentazione alquanto surreale da parte del tandem di presentatori Baudo-Grillo i Queen salirono sul palco per esibirsi sulle note di una delle loro canzoni più celebri, Radio GaGa.
Ma come si può vedere dal video della loro performance, per protesta contro l’imposizione del playback Freddie Mercury cantò buona parte del brano col microfono tenuto ben lontano dalla bocca. Insomma, un’esibizione fuori dalle righe – in pieno “Queen style” del resto – per svelare al pubblico che quella in atto sul palco non era per nulla una esibizione dal vivo.