È stato siglato a Pescara il nuovo Contratto di Servizio decennale tra la Regione Abruzzo e Trenitalia, valutato 845 milioni di euro e in grado di delineare le nuove principali caratteristiche dell’offerta ferroviaria regionale.
Lo scopo dell’accordo è quello di sviluppare ulteriormente il livello qualitativo dei servizi che sono destinati ai pendolari, con la promozione di una maggiore integrazione tra i servizi ferroviari e quelli su gomma per poter consentire la migliore mobilità sul territorio.
Con queste finalità, l’intesa è stata sottoscritta dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia, Luigi Corradi. È stato proprio il presidente Marsilio a prendere la parola e dichiarare come il nuovo contratto “segna una nuova stagione nel trasporto ferroviario e nella integrazione dei servizi tra ferro e gomma, la Regione Abruzzo sarà più vicina al resto del mondo, contribuendo a colmare un gap ultradecennale. Il maggiore beneficio sarà per i pendolari, con un importante investimento di Trenitalia finalizzato al rinnovamento della flotta e all’acquisto di nuovi treni, ma anche per i tanti visitatori che stanno scoprendo l’Abruzzo grazie a una maggiore accessibilità dei nostri territori, comprese le aree interne”.
Ecco i nuovi treni Pop
Tra le righe dell’accordo emerge come l’investimento più significativo sia rappresentato dall’introduzione di 5 nuovi treni Pop, che non solamente offriranno un miglioramento nel comfort per i passeggeri, ma si distingueranno anche per la loro attenzione alla sostenibilità ambientale.
Di fatti, i nuovi treni Pop sono costruiti con materiali al 97% riciclabili e consumano il 30% in meno di energia, costituendo un tassello importante nella complessiva strategia di riduzione dell’impatto ambientale.
Tra gli altri investimenti c’è poi quello di Sulmona, dove Trenitalia ha un proprio sito di manutenzione: qui si investiranno 16 milioni di euro al fine di garantire la stabilità dell’infrastruttura e contribuire a generare nuovi posti di lavoro, fornendo un impatto positivo sull’economia locale.
Inoltre, il Contratto di Servizio conferma l’effettuazione di 4,1 milioni di treni chilometro all’anno, equivalente a 167 corse al giorno, con l’obiettivo di raggiungere i 4,15 milioni di treni chilometro entro il 2027. Gli impieghi totali sono pari a 181,4 milioni di euro, di cui 152,6 milioni sono a carico di Trenitalia e 28,8 milioni a carico della Regione.
Un’altra parte significativa degli investimenti – pari a circa 34 milioni di euro – sarà destinata all’acquisto di nuovi treni di ultima generazione made in Italy, che contribuiranno a ridurre l’età media dei convogli in circolazione in Abruzzo da 20 a 15 anni entro il 2027.
Per quanto poi riguarda il resto degli investimenti, questo sarà focalizzato su attività con potenziale impatto positivo sul territorio: tra le varie, l’impiego di 89,5 milioni di euro nella manutenzione ciclica dei treni, e ancora 15,8 milioni per il rinnovamento e l’ampliamento degli impianti industriali, 28,7 milioni per lo sviluppo di nuove tecnologie, e infine più di 13 milioni per effettuare il restyling della flotta esistente attraverso il revamping tecnologico.