Ecco chi c’è davvero dietro l’addio di Amadeus alla Rai: svelato nome e cognome, era sfuggito a tutti e potrebbe tentare anche altri

Alla fine lo scenario peggiore possibile si è concretizzato per i vertici di Viale Mazzini, a soffiare il conduttore all’emittente è lui.

Ha optato per una breve clip pubblicata sui suoi profili social ufficiali per dire addio a quella che è stata la casa per tanti anni, Amadeus esce di scena salutando il suo pubblico. Il conduttore aveva già messo le mani avanti al termine del Festival di Sanremo, spiegando come non si sarebbe messo al timone della kermesse per la sesta volta consecutiva. “Ho bisogno di nuove sfide”, aveva detto in conferenza stampa ma nessuno avrebbe mai immaginato che intendesse lontano dalla Rai.

Amadeus, chi lo ha convinto a lasciare la Rai
Una persona in particolare avrebbe convinto Amadeus a lasciare la Rai e ad accettare l’offerta di Discovery-Abruzzo.cityrumors.it

Le stesse parole che ha ripetuto anche nel video d’addio, tra l’altro. Insomma, le indiscrezioni che si sono rincorse negli ultimi giorni si sono alla fine concretizzate. Con ogni probabilità Ama firmerà un contratto con il gruppo Discovery di Warner Bros., nelle prossime ore potrebbe arrivare addirittura l’annuncio ufficiale. A convincere il colosso statunitense sarebbe stata una figura in rapida ascesa, ora non vuole fermarsi più ed è pronto ad accaparrarsi anche altri pezzi da novanta.

Discovery pigliatutto, dopo Amadeus pronta a depredare la Rai

È iniziato tutto con l’addio di Fabio Fazio alla Rai, la scorsa estate, con il suo programma Che tempo che fa rimasto orfano di un’emittente. Per poco però perché a fiutare l’affare è stato Alessandro Araimo, dal 2022 general manager di Discovery per il Sud Europa – si occupa soprattutto del mercato spagnolo e, appunto, di quello italiano.

Alessandro Araimo, c'è lui dietro l'operazione Amadeus
Ad architettare lo scippo dell’anno è stato Alessandro Araimo, ha convinto Amadeus a lasciare la Rai -Credit ANSA-Abruzzo.cityrumors.it

Il passaggio del conduttore su NOVE ha portato lo share della domenica sera a oltre il 10%, una mossa a sorpresa che ha spiazzato le emittenti rivali.

Ed è forse per questo motivo che i vertici del gruppo gli hanno affidato il compito – non semplicissimo – di far diventare la rete il nuovo polo televisivo del nostro Paese. Non se lo è fatto dire due volte e si è presentato alla porta di Amadeus, con una proposta da dieci milioni di euro complessivi per quattro anni che saranno destinati alla gestione dell’intero comparto intrattenimento.

Considerando le premesse non è escluso che anche altre colonne portanti del palinsesto Rai e Mediaset decidano di seguire le orme del presentatore.

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