Politico, docente universitario, ma ancor prima uomo di fede.
Teramo ricorda la figura di Tommaso Sorgi in occasione del centenario dalla nascita, intellettuale teramano, nato a Campli e scomparso tre anni fa, ma che forse più di ogni altro ha lasciato un segno indelebile.
Si parte sabato con una mostra e poi domenica si terrà un convegno per analizzare “le orme di un uomo che ha segnato il suo tempo”.
Tra l’altro questa mattina, nella conferenza di presentazione, presenti allo stesso tavolo sindaco di Teramo e presidente della Provincia, insieme pubblicamente per la prima volta dopo la diatriba tra Enti in merito alla vicenda delle aule per l’Alessandrini-Marino. “Da noi un pessimo esempio”, ha detto Di Bonaventura.