Martinsicuro. Tutto pronto per la nona edizione del Martinbook festival, la kermesse letteraria organizzata dal Comune di Martinsicuro in collaborazione con l’omonima associazione culturale.
Quattro serate, in quattro location diverse, tra presentazioni di libri, musica, reading e arte.
Si parte martedì 24 luglio con la serata di anteprima nell’incantevole cornice della Torre Carlo V. Ad aprire l’edizione 2018 saranno le autrici Lorena Marcelli e Sabrina Galli, modera il salotto la giornalista Elisabetta Gnani, che, anche quest’anno, presenterà le quattro serate del festival. Spazio poi al professor Massimo Pasqualone che porterà in scena il suo nuovo libro “Da Ballantini a Sforza. Secondo dizionario emozionale”, intervistato dalla brava Stefania Pompeo. Chiusura di serata in bellezza con la performance teatrale del maestro Vincenzo Di Bonaventura e la degustazione dei vini biologici dell’azienda agricola Francesco Massetti.
Mercoledì 25 ci si sposta alla rotonda Las Palmas per una serata dedicata interamente ai ragazzi. Sul palco andrà in scena lo spettacolo teatrale degli artisti Giulio Votta “Pongo” e Antonella Lattanzi, seguito dalla presentazione del libro “La Ballata del sottosuolo” di Salvatore D’Ascenzo, autore di letteratura per ragazzi, che verrà moderato dalla giornalista Noris Cretone. Durante la serata, i più piccoli potranno cimentarsi in laboratori artistici seguiti dall’insegnante Laura Leone.
Giovedì 26, tutti sul lungomare nord nella piacevole frescura del parchetto della casetta truentina dove l’artista Francesco Secchioni farà dono alla città di Amatrice di una sua importante opera ispirata al terribile sisma del 2016. Presente per l’occasione l’ex sindaco Sergio Pirozzi, presenta l’incontro la giornalista e volto televisivo Piera Ruffini.
Poi sarà il turno di Pasquale Ruju, sceneggiatore di Tex, Dylan Dog, Nathan Never, solo per citarne alcuni. Uomo di punta della Sergio Bonelli Editore, è anche scrittore di romanzi noir che hanno riscosso negli anni grande successo. Al festival porterà la sua ultima fatica “Stagione di Cenere” e a dialogare con lui sarà il giornalista-scrittore Antonio Di Muzio. Poi spazio al concerto del cantautore abruzzese Domenico Imperato. La cornice della casetta truentina sarà impreziosita dalle opere dell’artista Erika Ledonne e dalla mostra fotografica di Cristian Palmieri.
Il gran finale del festival si terrà venerdì 26 luglio a Villa Rosa, nella suggestiva pinetina di via Filzi. E in questo scenario non poteva mancare un omaggio a Gabriele D’Annunzio: l’attore Vincenzo Di Bonaventura porterà in scena un monologo dedicato al grande poeta abruzzese. Abruzzese anche l’autore Arturo Bernava che presenterà il suo ultimo libro “Il Colore dei pensieri” moderato dal giornalista Alessandro De Palo. A chiudere questa ricca nona edizione del Martinbook, il concerto del trio jazz di fama internazionale “3DS-Three Different Stories”.
“Guardando il programma – le parole di Matteo Bianchini, presidente dell’associazione culturale Martinbook – è subito chiaro che abbiamo voluto rendere omaggio in maniera importante a tutto l’Abruzzo, terra che da sempre è caratterizzata da grande fermento culturale e artistico. Ringrazio l’amministrazione comunale, in particolare l’assessore alla Cultura, Pinuccia Camaioni, e il sindaco Massimo Vagnoni, per aver voluto continuare ad investire tempo e risorse in questo progetto culturale che il prossimo anno spegnerà la decima candelina. Un grazie poi a tutti i ragazzi dell’associazione che, da volontari, si spendono per gran parte dell’anno per l’organizzazione di eventi come questo”.
“Un appuntamento importante che fa ormai parte dell’estate truentina – le parole del sindaco, Massimo Vagnoni, e dell’assessore alla cultura, Pinuccia Camaioni – Un evento che porta il nome della nostra città anche fuori dai confini regionali. Lavoreremo, insieme ai ragazzi dell’associazione, per continuare il percorso di crescita di questo festival anche in chiave turistica”.