Giulio Ettorre, Leo Di Giannattasio, Francesco Di Filippo, Pasqualino Rossi ed Armando Falini, che hanno ideato ed organizzato la manifestazione, lo annunciano con entusiasmo sin da ora.
“Ci eravamo lasciati – spiegano – nel 2019, con la settima edizione a cui aderirono ben 154 squadre di calcio giovanile. Nella nostra città e nei comuni limitrofi, soggiornarono migliaia di persone tra giocatori, staff tecnici, accompagnatori, familiari e semplici appassionati. Nel 2013, com’è noto, abbiamo raccolto la sfida di ricordare una figura come quella di Emilio Della Penna, entrata di diritto nella storia del calcio giuliese da allenatore e fondatore della Scuola Calcio Giulianova, nel 1983. Nonostante le vicissitudini che coinvolgono spesso il “calcio dei grandi”, a livello nazionale ed internazionale, vogliamo ripartire con questa ottava edizione ed il patrocinio della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo, del Comune di Giulianova, del Coni, della Figc e dell’Asd Giulianova Calcio (già “Giuliesi per Sempre” ). La nostra speranza è di dare vita, anche in questa occasione, ad un torneo di carattere nazionale dedicato ai “piccoli calciatori”, un mondo, il loro, per fortuna ancora pieno di sogni e di valori etici importanti, quelli che Emilio ha sempre cercato di trasmettere a tutti noi”.
“Accogliamo sempre volentieri iniziative come queste – commenta l’ assessore alle Manifestazioni e Turismo Marco Di Carlo – Eventi così non possono che avere ricadute positive, sui giovani, sulle famiglie, sul tessuto economico del territorio e sul benessere della comunità. Il “Memorial Della Penna” è un appuntamento che dimostra come sia possibile destagionalizzare, con successo, l’offerta turistica. Le manifestazioni sportive restano peraltro le iniziative più efficaci e collaudate per allungare la stagione dell’accoglienza. Il “Memorial Della Penna” rappresenta un veicolo promozionale formidabile: chi viene ha modo di conoscere ed apprezzare Giulianova, per poi, magari, far partecipi dell’esperienza altre famiglie. L’effetto positivo del passaparola è fondamentale, specie quando si coniuga, come in questo caso, alla promozione dei valori morali e sociali della pratica sportiva”.